Per effettuare la prima visita ginecologica non si deve attendere la comparsa di problemi legati agli organi genitali, ai rapporti sessuali o alle mestruazioni.
Anche in assenza di problematiche evidenti, è importante, almeno a partire dal primo rapporto sessuale, tenere sotto controllo la salute dell’apparato genitale. Solo in questo modo sarà possibile individuare rapidamente eventuali problematiche, come infiammazioni, infezioni o la presenza di cellule anomale nel collo dell’utero o noduli al seno.
In questo articolo verrà spiegato quando è necessario o consigliabile effettuare la prima visita e in che cosa consiste. Se hai già avuto il tuo primo rapporto sessuale oppure accusi qualche problema che richiede degli accertamenti, prenota una visita di ginecologia online, tramite SSN o privatamente.
A che età iniziare ad andare dal ginecologo
Per decidere quando sottoporsi – o sottoporre la propria figlia – alla prima visita ginecologica non si deve tenere conto dell’età. A seconda dei casi, è possibile effettuare il primo controllo in età adulta, durante l’adolescenza e persino durante l’infanzia.
In assenza di problemi è in genere consigliabile fissare la prima visita dopo aver avuto il primo rapporto sessuale oppure, se si desidera ricorrere all’aiuto del ginecologo per istruire le ragazze sui temi legati alla sessualità e alla riproduzione, dopo il menarca. Le visite in età adolescenziale sono inoltre indispensabili quando le giovani accusano problemi legati alle mestruazioni. In particolare, è bene sottoporle a un controllo quando presentano:
Per quanto riguarda le bambine di età inferiore ai 10 anni, la visita ginecologia è consigliata in caso di perdite vaginali, dolori insoliti a livello dell’addome o comparsa precoce del menarca.
Prima visita di ginecologia: che cosa aspettarsi
La prima visita ginecologica può causare un senso di imbarazzo e, in alcuni casi, di paura. Per superare queste spiacevoli sensazioni è importante ricordare che il ginecologo è un medico che effettua la visita in modo del tutto professionale, utilizzando strumentazioni adeguate, che non causano alcun tipo di dolore.
Durante la visita, o subito prima, sarà necessario rispondere a una serie di domande, le quali consentiranno al medico di capire chi ha di fronte e per quale motivo si è rivolta a lui. In particolare, sarà necessario indicare, oltre alla propria età, informazioni sul ciclo mestruale (data dell’ultima mestruazione, regolarità del ciclo, eventuali problemi legati a esso), su eventuali operazioni chirurgiche subite o malattie di cui si soffre, sui farmaci assunti e sugli eventuali disturbi accusati.
Durante la visita il medico procede con il controllo ed effettua, se opportuno, una ecografia esterna e/o interna. Durante la visita di ginecologia è possibile richiedere anche il PAP test, per rilevare la presenza di cellule alterate, e la palpazione del seno. In caso di dubbi o se si desidera ottenere informazioni specifiche, è possibile rivolgere al medico tutte le domande che si ritiene opportuno.
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