29 Agosto 2018 - 10:11

Il Primitivismo nel scultura del Novecento in mostra a Roma

primitivismo

Un particolare tema della maggiore scultura del Novecento in mostra a Roma. Le Terme di Diocleziano ospitano il Primitivismo

L‘arte etnica si fonde all’arte dei grandi scultori del Novecento, in una mostra particolarissima. Infatti, la cornice di questo misterioso viaggio è un percorso tra ben ottanta opere. Inoltre, queste ultime sono suddivise in aree tematiche corrispondenti ai principali caratteri delle tre generazioni di artisti che aderirono al Primitivismo. L’evento si terrà dal 28 settembre al 20 gennaio.

Il titolo della mostra è Je suis l’autre. Giacometti, Picasso e gli altri. Il Primitivismo nella scultura del Novecento. Il percorso espositivo è allestito nelle Grandi Aule delle Terme di Diocleziano di Roma. Inoltre, il progetto è a cura di Francesco Paolo Campione e Maria Grazia Messina, ed è promosso dal Museo Nazionale Romano, diretto da Daniela Porro e dal Museo delle Culture di Lugano con Electa.

In particolare, l’itinerario esplora l’irruzione, a partire dalla fine dell’Ottocento, di inesplorati generi d’arte prodotti dalle culture non occidentali. Dunque, questa si rivelò in poco tempo una vera e propria rivoluzione. Infatti, l’universo delle fonti si allargò notevolmente per gli artisti, oltrepassando i confini del realismo.

Inoltre, le opere presenti alla mostra appartengono, tra gli altri, ad Alberto Giacometti, Arnaldo Pomodoro, Piero Manzoni, Pablo Picasso, Man Ray, Lucio Fontana. Però, sono presenti anche capolavori di Jean Dubuffet, Georges Braque e Marino Marini. Sono questi, infatti, i principali artisti che seppero liberare le loro sculture da ogni inibizione ideologica.

Infine, ci sarà anche un catalogo per accompagnare la mostra, edito da Electa e a cura di Francesco Paolo Campione e Maria Grazia Messina, che offre molte spiegazioni sul tema centrale del percorso.

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