PIL, Confindustria azzera le stime del prodotto interno lordo italiano
Il prodotto interno lordo dell’Italia, per la prima volta, è ufficialmente in deficit. E anche Quota 100 è nel mirino di Confindustria
I rischi si sono ufficialmente concretizzati. Il centro studi di Confindustria ha ufficialmente azzerato le stime del prodotto interno lordo italiano, già ribassate lo scorso Ottobre allo +0,9%.
Naturalmente, le cause sono molteplici. Il PIL è fermo, a causa di una Manovra poco orientata alla crescita, l’aumento del premio di rischio che gli investitori chiedono sui titoli pubblici italiani e il progressivo crollo della fiducia delle imprese. Per la prima volta, gli investimenti privati sono addirittura in calo (-2,5%) dopo 4 anni di risalita.
Lo stesso centro studi, però, prevede un leggero miglioramento per il 2020, stimato sullo +0,4%. Dalle previsioni di ottobre ad oggi l’Associazione degli industriali ha invece ridotto la stima 2019 da +0,9% a zero.
Dunque, dal punto di vista economico, quella italiana è una situazione nera.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Milan, infortunio in Nazionale per Ricardo Rodriguez: la situazione