Londra: nel pomeriggio di ieri durante la manifestazione per il Black Live Matter, movimento sviluppatosi dopo la brutale morte di George Floyd, è stato imbrattato il monumento a Winston Churchill. Il noto ex primo ministro inglese, personalità di spicco durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato additato come razzista. Sotto la statua infatti è apparso lo scarabocchio “Era un razzista”. La statua inoltre era già stata presa di mira durante la manifestazione contro il razzismo, svoltasi nel 76/mo anniversario del D-Day.
Sui social media è anche comparso un post intitolato “Un assaggio del vero Churchill” con un elenco di citazioni poi attaccate al memoriale. A nulla sono serviti gli sforzi di chi ha provato a difendere la statua.
Destino ancora più tragico per la statua di un commerciante di schiavi a Bristol che è stata abbattuta con delle corde dagli antirazzisti. Il monumento era dedicato a Edward Colston, noto per aver trasportato circa 80mila uomini, donne e bambini dall’Africa alle Americhe. Dopo la sua morte grazie alle sue ricchezze e ai numerosi enti benefici da lui aperti, le strade di Bristol sono state riempite da memoriali e strade con il suo nome.
Una volta abbattuta la statua un manifestante si è anche messo in posa con un ginocchio a schiacciare il collo di Colston, come nei filmati dell’arresto/omicidio di Floyd. A Londra intanto molti manifestanti hanno marciato verso l’ambasciata Usa e in generale ci sono state dimostrazioni in tutta l’Inghilterra; tra le altre città ricordiamo Manchester, Nottingham ed Edimburgo.
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