Ennesimo autogol del Ministero della Salute. Dopo l’infelice campagna del Fertility Day, ecco il farmaco Dr. Reckeweg R20 come cura per l’omosessualità femminile
[ads1] Non è uno scherzo, avete letto bene: in commercio esiste un “
rimedio” che cura l’omosessualità femminile. A dirlo è
un’azienda tedesca che si occupa di omeopatia e che ha creato un farmaco, il
Dr. Reckeweg R20 che, stando a quanto scritto sul bugiardino contenuto nella confezione, curerebbe
“irregolarità mestruali, disturbi del climaterio, deficit di memoria, depressione, disturbi funzionali delle ghiandole, complesso di inferiorità, criptorchidismo, enuresi notturna, impotenza, frigidità femminile, tendenze lesbiche, oligo e azzoospermia, congestioni”. Il
Dr. Reckeweg R20 può essere assunto
sia in pillole che in gocce, e nel caso voleste provarlo lo troverete in vendita sul sito di una parafarmacia romagnola, che vanta l’
autorizzazione al commercio online da parte del
Ministero della Salute. La confezione da 100 compresse costa 14 euro, mentre il flacone da 22 millilitri costa 13,60 euro. Prescindendo dal fatto che
l’efficacia dell’omeopatia non è mai stata provata e che, anzi, gli studi condotti su di essa hanno ulteriormente dimostrato la sua assoluta inutilità, è chiaro che con questo tipo di
pseudo rimedi si vanno a
fomentare alcune correnti di pensiero che trattano l’omosessualità come una patologia. Uno degli
ingredienti di questo superfarmaco è
Ovaria,
un principio attivo di cui si sa ben poco, e che è genericamente definito dagli esperti come
estratto ovarico. Noi, in quanti professionisti dell’informazione, abbiamo dato la notizia in maniera sterile e al solo scopo di informare.
Adesso sta a voi commentare! [ads2]