Recovery Fund, i paesi rigoristi: “Solo prestiti con impegno su riforme e conti pubblici”

Austria, Paesi Bassi, Svezia e Danimarca dicono no ai 500 miliardi a fondo perduto del Recovery Fund. Proposti finanziamenti agevolati per due anni

Dopo che si era ipotizzata la contrarietà di alcuni paesi al Recovery Fund proposto da Macron e Merkel, Austria, Paesi Bassi, Svezia e Danimarca mettono nero su bianco l’opposizione al piano da 500 miliardi di aiuti a fondo perduto per gli Stati più colpiti dal Coronavirus.

Advertising
Advertising

“Non possiamo essere d’accordo con qualsiasi strumento o misura che porti alla mutualizzazione del debito o a un significativo aumento del bilancio dell’Unione Europea.” dichiara il premier austriaco Kurz che parla anche a nome degli altri paesi contrari.

La risposta italiana non si è fatta attendere e il ministro per i rapporti con l’UE, Enzo Amendola, twitta: “Una recessione così dura richiede proposte ambiziose e innovative come il Recovery Fund. A rischio ci sono mercato interno e i suoi benefici per tutti gli europei. Il documento dei paesi ‘frugali’ è difensivo e inadatto. Serve più coraggio il 27 maggio dalla Commissione europea.”

Il nocciolo del no di questi paesi è la bocciatura secca dei 500 miliardi di aiuti da non rimborsare proposti da Merkel e Macron. Tra le linee è evidente l’attacco a paesi come l’Italia e la Spagna, che saranno quelli che ne beneficeranno di più. “Proponiamo di creare un Emergency Recovery Fund basato sull’approccio ‘loans for loans’, ovvero sui prestiti da restituire.” questa la conclusione finale.

Advertising
Advertising

Inoltre i paesi rigoristi continuano a chiedere anche in un momento così drammatico per l’economia “un forte impegno alle riforme e al quadro finanziario, ovvero a un risanamento dei conti pubblici”. Pretendono anche che il Recovery Fund contengaun’esplicita ‘sunset clause’ di due anni, ovvero che nel 2023 sia annullato. Inoltre, poi, l’attacco ai paesi mediterranei sottolineando e chiedendo “un forte impegno delle autorità europee per proteggere le spese dalle frodi”. 

Redazione ZON

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo.

Recent Posts

Juventus Football Club: previsioni per la prossima stagione

La Juventus Football Club, simbolo di eccellenza nel calcio italiano, si prepara a una stagione…

2 giorni ago

Nuove Fonderie Pisano: spunta l’ipotesi dell’ex Pennitalia nell’area industriale di Salerno

Una possibile svolta sul futuro delle Fonderie Pisano: secondo quanto riportato da Il Mattino, è…

2 giorni ago

Generazione di Pace: al via le candidature per giovani costruttori di cambiamento

✌️ Il Comune di Baronissi lancia un’iniziativa dal forte valore simbolico e concreto: è aperto…

2 giorni ago

Al via Salerno Letteratura 2025: si parte il 14 giugno con una settimana di incontri, pensiero e poesia

Tutto pronto per la 13ª edizione di Salerno Letteratura, in programma dal 14 al 21…

2 giorni ago

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno proclamati santi il 7 settembre: prima canonizzazione per un ‘millennial’

Nel suo primo Concistoro ordinario pubblico, Papa Prevost ha fissato la data per la canonizzazione…

2 giorni ago

Salerno, nuovo stop al traffico per i lavori nel sottopasso di via Santi Martiri Salernitani

Con la ripresa degli interventi nel sottopasso di via Santi Martiri Salernitani, cambiano ancora le…

2 giorni ago