Reddito di cittadinanza e quota 100, il Movimento 5 Stelle festeggia

Di Maio assicura, nel caso in cui reddito di cittadinanza e quota 100 non funzionino, la sicurezza degli italiani. E Conte ne difende la credibilità

Non c’è da temere, per gli italiani. Ci pensa lui, Luigi Di Maio. Dal palco dell’evento M5S, organizzato al Rome Life Hotel per festeggiare l’approvazione del reddito di cittadinanza e di quota 100, il ministro ha spiegato le riforme alla stampa. Tra gli ospiti, c’era anche Lino Banfi.

“Alle fine le carte ci sono, sono pronte. Sono quelle che andranno a ricevere i destinatari del reddito di cittadinanza agli sportelli delle poste. La card sembra una normale postepay ma è evoluta. Tutta la procedura potrà essere online. Altrimenti si può avviare presso uno sportello postale.” ha dichiarato Di Maio.

Lo stesso ha poi proseguito sul reddito di cittadinanza e sulla Quota 100: “Si parla sempre di furbi, ma se sono così scaltri perchè si trovano ancora in difficoltà? Ci sarà sicuramente qualcuno che proverà a fare il furbo, ma abbiamo incrociato le banche dati.”

Anche il presidente Giuseppe Conte ha speso delle parole: “Il reddito era nel contratto di Governo, dovevamo cambiare rotta. Non ci parlate di assistenzialismo, non è questa la riforma che abbiamo concepito. Rafforziamo l’investimento di fiducia dei cittadini nelle proprie istituzioni. È un modello di Stato nel quale i cittadini possono riscrivere il proprio futuro. Mi sono presentato come avvocato del popolo, oggi come garante di questo nuovo patto sociale e vigilerò affinché non sia deturpato da furbizie o abusi.“