Referendum : Testa a testa ma il “No” è in crescita

Il sondaggio del referendum costituzionale che avrà luogo il 4 dicembre sta rivelando un vantaggio del 2% del “Si”, ma il “No” è in forte crescita

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Il referendum costituzionale sta creando molto movimento in questo periodo, e le battaglie aperte tra i sostenitori del “si” e i sostenitori del “no” sono sempre più accese.

Attualmente attraverso dei sondaggi si è potuto dimostrare che la predisposizione del popolo italiano a votare il si o il no è quasi paritario, o meglio in questo istante vi è un vantaggio del 2% del si, anche se il no sta crescendo molto. 

In particolare possiamo affermare che il vantaggio attuale che porta il testa il si è del 38 %, mentre il no è in crescita raggiungendo e fermandosi al 36%.

Ma un aspetto sul quale dobbiamo porre la nostra attenzione va verso la figura degli indecisi. Ebbene si, un quarto dei votanti intervistati, dunque il 26% ha dichiarato di non saper cosa votare il 4 dicembre. Infatti alla fatidica domanda :” Il 4 dicembre in occasione del referendum costituzionale cosa voterai?” , la risposta che maggiormente viene espressa è: “non lo so”.

Altra questione sulla quale dobbiamo soffermarci è un’altra categoria di votanti, ovvero coloro che hanno dichiarato di non presentarsi alle urne o per mancanza di volontà o perché troppo pochi informanti sulla riforma e dunque non essere in grado di poter prendere una decisione. Queste dichiarazioni fanno sempre un po’ discutere visto e considerando che in un Paese in cui vige la democrazia ci si aspetta dai cittadini una ricca partecipazione ai cambiamenti del sistema del proprio Stato, ma evidentemente non tutti la pensano in questo modo.

Per tale ragione non ci resta che attendere l’ormai atteso 4 dicembre 2016 per sapere il verdetto di questa riforma. Nel frattempo i sostenitori di entrambi i poli continueranno a girare per le strade, piazze per poter manifestare il loro punto di vista, mentre gli indecisi speriamo riescano poi a giungere ad una decisione.

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