Le misure restrittive inserite nell’ultimo DPCM hanno fatto storcere il naso a Italia Viva e al suo portavoce, Matteo Renzi. Dopo 24 ore dalla pubblicazione del decreto infatti il portavoce del gruppo parlamentare ha espressamente chiesto al Presidente del Consiglio la modifica della parte che disciplina le chiusure di ristoranti, luoghi di cultura e attività sportiva.
“Chiudendo ristoranti alle 18 e chiudendo i luoghi della cultura non diminuiscono i contagiati: aumentano solo i disoccupati”– ha commentato Matteo Renzi. Italia Viva infatti pone l’accento sulla questione economica. “Per quanto riguarda la ristorazione, è bene ricordare che i dati Istat – che mettono insieme alberghi, ristoranti e bar – ci dicono che il valore aggiunto 2019 di questo aggregato è di 64 miliardi di euro, quasi equivalente a quello di tutto il comparto edilizio.” ha detto il leader di IV. Ancora una volta insomma lo slogan principale sembra essere “riapriamo tutto”, una scena già vista ai primi di Marzo, quando Renzi nonostante l’alto numero di contagi si mostrò contrario alle chiusure. Con questi toni Italia Viva sembra star effettuando una grande svolta a destra, finendo così per essere una voce di opposizione all’interno dell’esecutivo stesso.
Ma non sarebbe il primo voltafaccia di IV, che già in questi mesi ha dato filo da torcere al Governo con la questione MES. D’altronde lo stesso leader ha confermato: “Siamo in maggioranza ma non siamo mai stati e mai saremo yes man.”
Anche la gestione dell’ambiente scolastico è stata duramente criticata nelle ultime ore da Italia Viva. “Chiudere di nuovo le scuole è una ferita devastante. Servono i tamponi rapidi a scuola, non i banchi a rotelle. Servono le aziende private per i trasporti, non complicate regole sulla didattica a distanza”– tuona Renzi. Sull’onda di toni populisti da fare invidia alla destra Italia Viva rimane così bloccata in polemiche politiche dalla dubbia utilità. Il gruppo parlamentare infatti oltre la modifica del DPCM non riesce a proporre valide soluzioni per abbassare la curva dei contagi. Di certo test rapidi, potenziamento di trasporti e sanità potevano essere delle giuste risposte da applicare però nei mesi estivi. Mentre in questo contesto, con contagi in costante aumento e terapie intensive piene, appare chiaro che bisogna fare qualcosa di più.
La nostra redazione offre, a partire dalle ore 20, un appuntamento fisso con la lotteria più amata…
L’ondata di furti che sta colpendo il territorio non accenna a diminuire. L’ultimo episodio si…
Mercato S.Severino è “Città che legge”. Il riconoscimento, che premia le Amministrazioni comunali impegnate in…
A Salerno, l’atmosfera natalizia sembra non voler lasciare spazio alle stagioni successive. Le celebri Luci…