Il futuro di Conte: “Resto in politica, ma non fonderò un partito”

Intervistato dal quotidiano La Repubblica, Giuseppe Conte lancia indizi sul suo futuro: “Non vedo un futuro senza politica, ma non fonderò un partito”

Con un’intervista al quotidiano La Repubblica rilasciata oggi, lunedì 30 Dicembre 2019, il Premier Giuseppe Conte traccia il bilancio di un anno, quello che sta per concludersi, che lo ha visto volente o nolente al centro della vita politica del nostro Paese: più volte nelle vesti di mediatore e “cuscinetto”di crisi improvvise e inaspettate (dal tracollo del suo primo Governo innescato da Salvini la scorsa estate fino alle dimissioni “sotto l’albero” del ministro Fioramonti dal Conte II) il Premier sembra straordinariamente lucido quando afferma:

Dopo questo mio intenso coinvolgimento, non vedo un futuro senza politica

Futuro che però, nei piani del Premier, non passa necessariamente dalla fondazione di un partito politico:

La Politica non e’ solo fondare un partito, essere leader o fare competizioni elettorali. Ci sono mille modi per dare un contributo al proprio Paese

Tuttavia Giuseppe Conte rimane concentrato sul presente, guardando ad un 2020 che si presenta pieno di prove del fuoco per la tenuta della sua maggioranza. Ed infatti chiosa:

Iniziare a ragionare sul proprio futuro quando si ha un incarico così rilevante rischia di creare una falsa prospettiva (…) prospettiva che finisce per condizionare le scelte e le decisioni che si e’ chiamati ad assumere