Nessuno nella storia è come Federer: lo svizzero batte Haase a Rotterdam e torna al comando dell’ATP dopo 5 anni e mezzo. Così diventa il più anziano tennista in vetta al maschile, superando Agassi
Roger Federer non ne vuole sapere di appendere la racchetta al chiodo. Tanto meno vuole smettere di vincere. Il tennista svizzero, dopo aver vinto ad inizio anno gli
Australian Open, ha messo nel mirino la vetta della classifica
di ATP. La chance è arrivata durante la tappa di
Rotterdam, dove Federer è in scena. Gli serviva la qualificazione
in semifinale per scavalcare l’eterno rivale Rafa Nadal. E qualificazione è stata
contro il padrone di casa Haase. Dopo aver perso il
primo set (
4-6), Roger ha dominato e con un
doppio 6-1 ha chiuso la partita e portato a casa la vittoria. Gioia doppia perché, comunque vada dopo questa gara,
da lunedì sarà ufficialmente n°1 dell’ATP. Federer torna in vetta dopo
1930 giorni (ultima volta datata 4 Novembre 2012, superato da
Novak Djokovic). Inoltre, diventa, a
36 anni e mezzo, il più anziano tennista in cima al Mondo. Prima di lui c’era
Andre Agassi, fermatosi a
33 anni e 131 giorni. Un’altra pagina storica di un
tennista sempre più nella leggenda.