Roma, caso Diawara: il 3-0 a tavolino quasi scontato. Ma c’è una speranza

Il caso legato al mancato inserimento nella lista dei 25 di Amadou Diawara dovrebbe costare il 3-0 alla Roma contro il Verona. Si dimette il segretario generale

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Una disattenzione che potrebbe costare caro alla Roma di Paulo Fonseca. Il mancato inserimento di Amadou Diawara nella lista della Serie A prima del match di Verona rischia di portare un brutto 0-3 a tavolino.

Il pasticcio avrebbe la “firma” di Pantaleo Longo, il segretario generale del club capitolino addetto alle consegna delle liste prima delle partite o in generale durante la stagione. Come riferisce Tuttomercatoweb.com, appresa la notizia del pasticcio, Longo avrebbe rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico, senza neanche attendere la decisione del Giudice Sportivo.

Il 3-0 appare scontato in sfavore della Roma ma una speranza di evitare la sconfitta c’è. Ne ha parlato l’avvocato Mattia Grassani ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni: “L’irregolarità formale o amministrativa non ha procurato benefici, non escludo che possa essere comminata un’ammenda invece della sconfitta a tavolino”.

Un caso che rimanda al 2016 quando nell’agosto del 2016 venne comminato uno 0-3 a tavolino al Sassuolo di Eusebio Di Francesco contro il Pescara per il mancato inserimento di Antonino Ragusa nella lista dei 25, in campo poi regolarmente. Però – come riferisce Grassani – in quella partita gli emiliani vinsero 2-1 e Ragusa giocò gli ultimi 25 minuti, contribuendo alla vittoria. Secondo l’avvocato qui ci sono gli estremi per non valutare lo 0-3 in sfavore della Roma. Il Giudice Sportivo si pronuncerà nel primo pomeriggio.