Roma, Di Francesco in conferenza stampa: “Mi interessa solo domani”
Eusebio Di Francesco raggiante in conferenza stampa pre Cska-Roma: “Le parole degli altri mi interessano poco, io mi interesso della squadra”
Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League della Roma contro il CSKA Mosca. Insieme a lui, presente anche il centravanti Edin Dzeko.
Il tecnico ha presentato così il match: “Domani non bisogna perdere, questa è la nostra idea. Florenzi può giocare alto, così come rimanere terzino. La nostra priorità è non perdere la mentalità e concedere il meno possibile agli avversari. Domani sarà diverso rispetto all’andata: loro recuperano Akinfeev, che è molto esperto e noi dobbiamo essere bravi anche in pressione ad inizio azione loro. Hanno molti talenti come Dzagoev e Vlasic e contro il Real Madrid l’hanno fatto vedere. Dovremo avere un grande impatto sulla gara“.
Sulla squadra e gli ultimi risultati: “Sabato abbiamo subito un rigore che non c’era e questo ha condizionato la squadra. Avevamo il controllo della partita fino a quel momento e ci abbiamo messo un po’ troppo a reagire. Questo è successo anche contro la Spal. Dobbiamo migliorare dal punto di vista dell’atteggiamento e della reazione ai colpi che subiamo“.
Sulle parole di Paulo Sousa ieri: “Non mi interessano, io devo pensare alla squadra e alla partita di domani. Lascio a voi giornalisti interpretare se le parole sue possono avermi condizionato, visto che siete bravi a farlo“.
Dzeko: “Io e Schick dobbiamo migliorare”
Queste invece le parole di Edin Dzeko: “Differenza tra Serie A e Champions? Ad eccezione di Madrid, abbiamo fatto bene fino ad ora. Forse questa competizione ha poche partite e ci spinge a dare tutto. Dovremmo fare lo stesso anche in Italia ma è un campionato dove è difficile vincere anche contro Bologna, Chievo e Spal. Bisogna dare sempre il 100%”.
Sulle sue prestazioni: “Ultimamente faccio più gol in Champions che in campionato e quando non lo faccio sono il primo a non essere contento. Ho sbagliato qualche gol di troppo in Serie A e devo migliorare. Guardo avanti e non indietro”.
Su Schick: “Ricorda me al primo anno, anche se lui è più giovane e alla Samp abbiamo visto il suo talento. Deve migliorare sia in campo che in allenamento ma è stato anche sfortunato, come contro il Frosinone (due legni, ndr). Un gol può cambiare tanto, soprattutto per lui”.
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