Ronaldinho, compleanno in carcere: respinta la richiesta di scarcerazione

Ronaldinho compie 40 anni nel carcere di Asunction in Paraguay, dove è detenuto da alcuni giorni. E il suo soggiorno in prigione potrebbe allungarsi

Ronaldinho oggi festeggia 40 anni, ma non nel modo in cui se lo era probabilmente immaginato. L’ex stella di Milan e Barcellona infatti si trova ancora nel carcere di Asunction in Paraguay, e il giudice ha negato la sua richiesta di scarcerazione, obbligandolo cosi a festeggiare il suo compleanno in prigione.

Il brasiliano è stato arrestato lo scorso 5 marzo insieme al fratello Roberto de Assis per essere entrato in Paraguay con un passaporto falso. In prigione l’ex fantasista ha partecipato al torneo di calcetto tra detenuti e agenti di polizia, dimostrando di non aver perso la sua classe e il suo talento.

Adesso però per Ronaldinho le cose potrebbero farsi più gravi. Infatti, adesso il brasiliano sembrerebbe essere accusato di riciclaggio, e la sua detenzione in carcere potrebbe allungarsi, anche a causa del Coronavirus.

Infatti, come riporta O Globo, l’emergenza legata all’epidemia avrebbe rallentato la burocrazia locale, rendendo quindi più lunghi i tempi del processo. Lo conferma anche l’avvocato del brasiliano, Sergio Quieiroz:

“Aspettiamo le perizie sui telefoni. Ma la situazione attuale di emergenza per la propagazione del Coronavirus sta rallentando tutto. Quando verranno fatte le revisioni e sarà dimostrato che non è stato fatto alcun atto illecito le cose si risolveranno”.