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Da quest’anno il Guiness Pro12, uno dei più famosi campionati di rugby al mondo, è diventato Pro14 grazie all’introduzione di due squadre sudafricane (i Southern Kings e i Toyota Cheetahs). Dopo 16 anni, dunque, la competizione rugbistica europea si apre al rugby dell’emisfero australe (il Pro12 è a sua volta nato nel 2001 dalla Celtic League grazie all’introduzione delle squadre italiane che ancora oggi vi partecipano, la Benetton Treviso e le Zebre di Parma).
Le due franchigie italiane guardano alla nuova stagione in maniera molto differente: le Zebre sono in uno evidente stato di crisi dovuta a problemi economici che hanno fatto andar via diversi importanti giocatori, mentre la Benetton Treviso ha investito molto negli ultimi anni (non sempre con risultati all’altezza), continuando anche in questa pausa estiva con l’innesto di giocatori con esperienza.
Eppure, proprio la Benetton ha subito la sconfitta più dura duranta la prima giornata di campionato, perdendo 34 a 3 in trasferta contro gli irlandesi del Munster, non realizzando nemmeno una meta. Un risultato che non rispecchia esattamente le statistiche: la Benetton ha realizzato più possesso dei padroni di casa, e il numero di placcaggi andati a segno è quasi lo stesso, così come le punizioni concesse; la squadra di Treviso paga l’imprecisione in fase difensiva (22 placcaggi andati a vuoto contro i 12 di Munster) e l’incapacità di tener testa agli irlandesi nelle mischie.
A Swansea, le Zebre perdono 22 a 13 contro gli Ospreys, passati in vantaggio già al secondo minuto di gioco; James Hook (da quest’anno tornato con gli Ospreys) ha infatti aperto l’offensiva impostando una palla larga per Tipuric, che ha servito la giovane promessa Kieran Giles che è subito volato in meta. Al termine del primo tempo i
Tuttavia occorrerà davvero cercare di migliorare la resa delle squadre italiane. C’è da sperare nelle parole del presidente della Benetton Zatta, che ha di recente dichiarato: “Mettiamocelo in testa, ora passa l’ultimo treno, per noi e l’Italia, dobbiamo restarci agganciati, con i denti e con le unghie. Altrimenti si torna all’anno zero: tutti.“
Sugli altri campi, perdono anche le nuove arrivate dal Sudafrica. Gli Scarlets, campioni dell’ultimo Pro12, vincono in casa contro i Kings. Dopo un primo tempo combattuto (chiuso 15 a 10 per gli Scarlets), la ripresa ha visto dominare i gallesi, che vincono per 57 a 10 e ottengono la migliore vittoria del weekend con ben 8 mete. Un match fitto di trame di passaggi (che hanno dato vita a interessanti cambi di fronte dovuti ai passaggi intercettati) e placcaggi (ben 129 per gli Scarlets e 134 per i Kings). I Cheetahs, invece, vengono sconfitti 42 a 19 da Ulster, mostrando però un gioco con ottimi margini di crescita nelle prossime giornate.
Vincono in trasferta, invece i Glasgow Warriors (18 a 12 contro il Connacht), Leinster (39 a 16 contro i Dragons di Newport) e l’Edinburg (20 a 10 contro i Cardiff Blues).
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