1 Settembre 2023 - 16:58

Salerno: violento furto in un negozio, fermati i ladri

Nella mattinata del 30 agosto scorso, un inseguimento ad alta velocità condotto dagli uomini della Sottosezione Polizia Stradale di Angri ha portato all'arresto di due cittadini rumeni

Polizia salerno

Nella mattinata del 30 agosto scorso, un inseguimento ad alta velocità condotto dagli uomini della Sottosezione Polizia Stradale di Angri ha portato all’arresto di due cittadini rumeni di 35 e 41 anni, accusati di rapina impropria. Tutto è iniziato intorno alle ore 11.20, quando la Centrale Operativa della Questura ha lanciato una ricerca frenetica per un’auto i cui occupanti, poco prima, avevano commesso un furto violento in un negozio di Salerno, portando via merci per un valore superiore a 1000 euro. Subito dopo il furto, i due si sono dati alla fuga in direzione Napoli.

La risposta delle autorità è stata pronta: una prima pattuglia della Polizia Stradale, impegnata in servizio di vigilanza stradale sull’autostrada A3 “Napoli-Pompei-Salerno”, si è posizionata sulla corsia di accelerazione della rampa di ingresso di Angri, mentre una seconda pattuglia ha preso posizione alcuni chilometri più avanti, sempre sulla stessa carreggiata.

Alle ore 11.30, l’auto ricercata è stata individuata e inseguita. Dopo alcuni chilometri, è stata bloccata, ma per garantire la sicurezza degli altri utenti stradali, è stata effettuata una manovra di “safety car” che ha rallentato e infine fermato il traffico.

I due occupanti dell’auto sono stati identificati e sottoposti a perquisizione, durante la quale sono state scoperte le merci rubate e una serie di generi alimentari, tra cui confezioni di olio, pezzi di grana padano e scatolette di tonno.

Gli investigatori hanno successivamente verificato che gli attrezzi da lavoro rubati provenivano da un supermercato Lidl di Salerno, il cui proprietario aveva presentato una denuncia formale contro i detenuti. Per quanto riguarda i generi alimentari, sono in corso ulteriori indagini per risalire ai loro legittimi proprietari.

Dopo le procedure di rito, i due individui responsabili del reato sono stati identificati come cittadini rumeni, residenti in un campo rom nella zona di Napoli, e con un passato segnato da numerosi precedenti penali legati a reati contro il patrimonio e la persona.

La notizia dell’arresto è stata prontamente comunicata al Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Torre Annunziata, che ha assunto la direzione delle indagini e disposto la custodia cautelare dei due arrestati presso il carcere di Poggioreale.