5 Maggio 2016 - 11:29

Salvatore Striano a Davimedia invita a credere nell’arte

Salvatore Striano

L’attore Salvatore Striano, protagonista del’incontro Davimedia, ha raccontato di sé dicendo: “Sono dovuto passare per l’inferno, prima di raggiungere il paradiso”

[ads1] Ieri, 4 maggio, Salvatore Striano è stato protagonista dell’incontro Davimedia in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza; l’attore ha esortato così gli studenti dell’Università degli Studi di Salerno: “Credete nell’arte”.

Continuano gli incontri Davimedia nell’ambito della rassegna “Cinema e Diritto”, che si propone di avvicinare gli studenti di giurisprudenza al mondo del cinema grazie al confronto con operatori del mondo dello spettacolo che si sono occupati della realizzazione di film a tema giuridico.

Salvatore Striano

Ieri è stata la volta di Salvatore Striano, attore che ha lavorato, tra gli altri, con Matteo Garrone e Beppe Fiorello in importanti produzioni cinematografiche e televisive.

Moderatori dell’incontro sono stati, il dottor Roberto Vargiu e il professor Marco Pistoia, rispettivamente direttore artistico e direttore scientifico Davimedia, la dottoressa Maria Teresa Grimaldi per la Facoltà di Giurisprudenza e il professore di Diritto Penitenziario, Felice Pier Carlo Iovino.

Il percorso di Salvatore Striano non è stato facile perché lui attore lo è diventato in carcere: “Sono dovuto passare per l’inferno, prima di raggiungere il paradisoha affermato Striano – stavo ormai raschiando il fondo quando mi capitò sotto gli occhi il copione di uno spettacolo teatrale. Fui colpito da alcune frasi che vi lessi per caso e che mi spinsero a entrare per la prima volta in vita mia in una biblioteca. Da quel momento la letteratura divenne la mia vita e mi salvò, letteralmente”.

matteo viviani - Salvatore StrianoDurante un incontro che ha coinvolto in modo intenso i presenti, Striano ha continuato: “I libri ed il teatro hanno messo un semaforo nella mia anima, è grazie a loro che ho imparato ad usare i giusti tempi anche nella vita. Credo che tutta debba passare attraverso lo studio, se l’avessi capito prima mi sarei tolto qualche soddisfazione in più e non avrei sprecato vent’anni della mia vita in attività di cui non vado fiero”.

La presenza di Striano è stata l’occasione per presentare il suo secondo libro “La Tempesta di Sasà”: “Scrivere mi permette di tirare fuori ciò che ho dentro – ha dichiarato l’attore – perché ognuno di noi ha qualcosa di buono da mostrare, bisogna solo trovarlo”.

Ora è tutto pronto per il prossimo appuntamento Davimedia con Matteo Viviani, volto noto della trasmissione televisiva “Le Iene”, che arriverà presso l’Ateneo salernitano giovedì 12 maggio alle ore 14.00. L’incontro si terrà nell’Aula Nicola Cilento della Facoltà di Lettere. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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