Il leader della Lega Matteo Salvini ha ufficialmente accolto l’ipotesi di un governo di coalizione con il Movimento 5 Stelle. E Berlusconi si infuria con lui
La
situazione attuale del centrodestra si può riassumere
semplicemente così:
il nuovo che avanza contro il vecchio che tiene botta.
Matteo Salvini contro
Silvio Berlusconi. Ora, alla base del nuovo scontro, c’è
un nuovo argomento:
l’intesa con il
Movimento 5 Stelle. Il leader della Lega ha dichiarato, in un’intervista alla stampa estera, di
voler dialogare con tutti per ottenere una coalizione.
L’unica restrizione rimane quella con il Partito Democratico: “
Sento forte il dovere di tener fede al mandato di 12 milioni che hanno scelto il centrodestra e di quasi 6 milioni che hanno scelto la Lega: stiamo lavorando per dare un governo a questo Paese con un programma di centrodestra aperto ad arricchimenti, contributi e proposte ma non stravolgimenti. Sarebbe irrispettoso coinvolgere chi ha perso le elezioni e quindi no a qualsiasi governo che abbia al centro Gentiloni, Boschi, Minniti.” Ma, a parte questo, Salvini ha snocciolato
un’altra questione importante, che sta tenendo banco in questi ultimi giorni:
la possibilità di un governo con il Movimento 5 Stelle. Il segretario
non ha affatto chiuso la porta a Luigi Di Maio, anzi. “
Esclusa la collaborazione con il PD, tutto il resto è possibile.” ha dichiarato, aprendo ufficialmente la porta ad una possibile alleanza.
Silvio Berlusconi, che vede sfumare sempre di più il sogno della
sua ennesima leadership per la coalizione,
stoppa fermamente l’ipotesi e si oppone a Salvini: “
Un’apertura per un governo con i 5 Stelle? Io ho aperto la porta per cacciarli via.” Il Cavaliere vedrebbe meglio
una collaborazione con i democratici: “
Col PD è possibile non un’intesa organica, ma una convergenza sui singoli provvedimenti. Meloni e Salvini non sono d’accordo, ma cercheremo di convincerli.” Addirittura, sembrerebbe che il leader della Lega
avrebbe telefonato al capo politico del Movimento 5 Stelle, come dichiarato dallo stesso Di Maio
in un post su Facebook. Il motivo è presto detto: i due partiti vorrebbero
trovare un accordo sulla presidenza delle Camere. Insomma, ormai
il conflitto interno al centrodestra
è conclamato. Che questi segnali facciano da monito per una
clamorosa e inattesa scissione all’interno della stessa ala conservatrice?