2 Settembre 2019 - 13:05

Samara challange: il “pericoloso” gioco di fine estate

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Samara challange è l’ultima trovata del web. La protagonista di The Ring spaventa l’Italia. In che cosa consiste la sfida a colpi di horror di fine estate?

La Samara challange impazza sempre più sul web, dove circolano filmati che riportano la messa a segno del gioco, o meglio della sfida. Di che cosa si tratta realmente?

Per chi non lo sapesse, Samara Morgan è la bambina protagonista della saga horrorThe Ring“. La nota pellicola americana terrorizzò intere generazioni grazie ad una cassetta stregata che ammazzava dopo 7 giorni ed un pozzo inquietante.

In realtà la Samara Challange riprende dall’originale movie soltanto le sembianze della ragazzina dai lunghi capelli scuri posseduta. Infatti con la sfida non hanno nulla a che fare né la videocassetta, né il pozzo.

I giocatori della Samara challange si limitano a vestire i panni della Morgan, con tanto di veste bianca malandata e parrucche dai lunghi capelli neri, rigorosamente tenuti davanti agli occhi.

Ma qual è lo scopo di questo gioco e quanto può essere pericoloso? Iniziamo con lo smentire alcune voci che circolavano circa un’arma che sarebbe stata impugnata dai partecipanti della challange. Coltelli o altre arme da taglio sono stati mostrati in alcune apparizioni, ma come nel cinema si trattava semplicemente di oggetti di scena per incutere maggior timore.

Si tratta senza dubbio di un fenomeno di passaggio, molto simile alla massiccia presenza di pagliacci che all’uscita del film “It” terrorizzarono l’intera America. Non sappiamo se la Samara challange sia collegata ad un imminente lancio cinematografico, come fu per “The Nun, la vocazione del male“, fatto sta che la cosa sta sfuggendo di mano e in alcuni casi ha raggiunto epiloghi negativi.

Quello che doveva essere una sorta di brutto scherzo di fine estate si è trasformato per la Samara di turno in un incubo. Infatti una ragazzina è stata aggredita a Gragnano proprio mentre era intenta a giocare, un’altra nel napoletano, ad Afragola.