Sampdoria, Barreto: “Ho paura del virus, ho rescisso il contratto”
Il centrocampista paraguaiano dice addio alla Sampdoria: “Il coronavirus ha fatto un casino, la priorità per me è dare tranquillità alla mia famiglia”
Clamorosa decisione per Edgar Barreto che dice addio alla Sampdoria con un mese d’anticipo rispetto al suo contratto. Nell’intervista rilasciata a Il Secolo XIX il centrocampista spiega il perché dell’addio, anticipato, ai blucerchiati.
“Il virus ha fatto un casino, ho anticipato i tempi di un mesetto. Ho rescisso il contratto. Non si erano creati i presupposti giusti per il prolungamento. Il coronavirus ha poi fatto un casino, la priorità per me è dare tranquillità alla mia famiglia”. Decisione che ha lasciato di stucco i tifosi della Sampdoria che in Barreto vedono sicuramente un punto di riferimento. “Tanti dettagli, grandi o piccoli, che mi hanno portato a prendere questa scelta – continua Barreto – Senza questo maledetto virus sarei arrivato regolarmente alla fine del mio contratto”.
Il paraguaiano però precisa:“Non smetto. Sto facendo il corso per allenatore, ma se capita l’occasione, se c’è la possibilità, voglio giocare ancora e togliermi qualche altra soddisfazione. Se qualcuno pensa che io abbia rescisso perché non sto bene fisicamente, sbaglia”.
Barreto inoltre, come altri giocatori della Samp, ha già contratto il Coronavirus, ma la paura resta:“Sono stato influenzato un paio di giorni, un po’ di pesantezza agli occhi, poi stop. Però, la mia grande paura era di trasmetterlo alla mia famiglia. Per questo non me la sento di rischiare. In tanti dicono che, una volta passato, uno resta immune, ma non ci sono certezze. Anche nel nostro spogliatoio a qualcuno è capitato di guarire e poi risultare di nuovo positivo. Riprendere a giocare significa anche andare in trasferta, viaggiare, dormire in albergo, incontrare persone. Per quante precauzioni tu possa prendere, non puoi mai sentirti sicuro”
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