Foto: YT UC Sampdoria
I calciatori della Sampdoria trovati positivi al Coronavirus sono ancora in isolamento e non escono al di fuori delle loro mura neanche per fare la spesa. A fare chiarezza sulla situazioe cie pensa il Secolo XIX. La quarantena obbligatoria di quindici giorni sarebbe terminata, quindi i giocatori potrebbero anche volare nei loro paesi natali, ma sono ancora rinchiusi.
Come spiegato dal quotidiano:“Per i doriani come per tutti i contagiati dal Covid-19 non è ancora ben chiaro quali siano i tempi per la guarigione. Finora i medici hanno sempre parlato di “due settimane” ma non è un dato certo su cui fare affidamento”. La condizione di Gabbiadini ne è un esmpio. L’italiano è stato il primo calciatore positivo della Sampdoria, ma dall’11 marzo la sua condizione non è cambiata.
I calciatori negativi escono soltanto per i beni di prima necessità come fare la spesa, ma allo stesso tempo stanno rispettando severamente l’isolamento volontario. Per i 9 positivi (8 giocatori e il dottor Baldari) non è stato ancora effettuato il secondo tampone per accertare la loro condizione di salute. La Sampdoria sta provvedendo al loro benessere, per evitare qualsiasi spostamento.
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