Santa Cristina: le origini legate al nome della Santa di Bolsena

Oggi 24 luglio il calendario cristiano segna Santa Cristina. Ecco alcune curiosità che riguardano il nome e il racconto delle origini della Santa di Bolsena

Santa Cristina è una Santa legata alla tradizione popolare di Bolsena. La figura della martire cristiana è molto vicina al popolo laziale, non a caso proprio nella cittadina di Bolsena sorge sin dal IV secolo un sepolcro sito in un piccolo cimitero, a lei dedicato. Oggi 24 luglio ricorre l’onomastico per tutte coloro che si chiamano Cristina.

Advertising
Advertising

Secondo antiche scritture rinvenute, Santa Cristina sarebbe morta all’età di 11 anni, dopo essersi convertita al cristianesimo. Sarebbe quindi vissuta al tempo dell’imperatore Diocleziano (243-312). La storia della martire è piuttosto cruenta, sarebbe stata infatti rinchiusa in una torre dal padre. Il motivo della reclusione era il tentativo di far abiurare la bambina, ma Cristina non cedette mai, nemmeno difronte ad eventuali percosse.

Morto il padre Urbano, Santa Cristina sarebbe poi caduta vittima nelle mani delle autorità romane che l’avrebbero più volte seviziata, fino ad ucciderla. La piccola, grande martire fu sottoposta a pene atroci come il martirio della caldaia e il taglio della mammella, eppure ella non rinnegò mai la propria conversione, nemmeno per un giorno, preferendo addirittura la morte.

Le donne che portano questo nome sono forti, determinate ed animate da un certo spirito di adattamento. Non si lasciano scoraggiare dagli ostacoli e sono spesso fredde di giudizio e poco propense ad eccessi e dimostrazioni di affetto. Eppure Cristina per natura ama incondizionatamente facendosi scudo di una apparente distanza emotiva per proteggere e preservare chi ama.

Advertising
Advertising

Santa Cristina è una figura che ha suscitato anche tanta ispirazione in pittura, divenendo tra i soggetti preferiti di autori come il Signorelli, Cranach e il Veronese. E a proposito di arte, anche quest’anno a Bolsena non sono mancate rappresentazioni sacre e quadri viventi allestiti in memoria della ” Santa bambina”.

Antonella Esposito

Sono specializzata in Comunicazione pubblica e d'impresa e laureata in Scienze della comunicazione. Animata da una forte passione per la scrittura critica. Seguo con interesse musica, cinema e teatro.

Recent Posts

Cava de’ Tirreni, cade nel vuoto all’interno dell’ex inceneritore: grave un 25enne

Tragedia sfiorata nella tarda serata di ieri a Cava de’ Tirreni, dove un gruppo di…

3 ore ago

Salerno, coppia aggredita a colpi di coltello in piazza Scozia: feriti marito e moglie

Attimi di terrore nella serata di ieri a Salerno, dove una coppia di coniugi è…

3 ore ago

Scafati: arrestato per furto, rapina e resistenza a pubblico ufficiale

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno…

3 ore ago

Consorzio Valle dell’Irno, la Presidente Anna Petta: “Benvenuto al nuovo direttore Maria Grazia Sessa”

Il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Consortile Sociale “Valle dell’Irno” ha ufficialmente incontrato la nuova Direzione Generale…

4 ore ago

Il commento dell’Arcivescovo S.E. Monsignor Andrea Bellandi in merito all’elezione del Santo Padre

SALERNO – Sulla recente elezione di Papa Leone XIV, avvenuta in tempi straordinariamente rapidi, è…

4 ore ago

Nocera Inferiore, fugge all’alt e si schianta contro la volante: arrestato

Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi di responsabilità potranno…

5 ore ago