24 Luglio 2019 - 11:42

Santa Cristina: le origini legate al nome della Santa di Bolsena

santa cristina

Oggi 24 luglio il calendario cristiano segna Santa Cristina. Ecco alcune curiosità che riguardano il nome e il racconto delle origini della Santa di Bolsena

Santa Cristina è una Santa legata alla tradizione popolare di Bolsena. La figura della martire cristiana è molto vicina al popolo laziale, non a caso proprio nella cittadina di Bolsena sorge sin dal IV secolo un sepolcro sito in un piccolo cimitero, a lei dedicato. Oggi 24 luglio ricorre l’onomastico per tutte coloro che si chiamano Cristina.

Secondo antiche scritture rinvenute, Santa Cristina sarebbe morta all’età di 11 anni, dopo essersi convertita al cristianesimo. Sarebbe quindi vissuta al tempo dell’imperatore Diocleziano (243-312). La storia della martire è piuttosto cruenta, sarebbe stata infatti rinchiusa in una torre dal padre. Il motivo della reclusione era il tentativo di far abiurare la bambina, ma Cristina non cedette mai, nemmeno difronte ad eventuali percosse.

Morto il padre Urbano, Santa Cristina sarebbe poi caduta vittima nelle mani delle autorità romane che l’avrebbero più volte seviziata, fino ad ucciderla. La piccola, grande martire fu sottoposta a pene atroci come il martirio della caldaia e il taglio della mammella, eppure ella non rinnegò mai la propria conversione, nemmeno per un giorno, preferendo addirittura la morte.

Le donne che portano questo nome sono forti, determinate ed animate da un certo spirito di adattamento. Non si lasciano scoraggiare dagli ostacoli e sono spesso fredde di giudizio e poco propense ad eccessi e dimostrazioni di affetto. Eppure Cristina per natura ama incondizionatamente facendosi scudo di una apparente distanza emotiva per proteggere e preservare chi ama.

Santa Cristina è una figura che ha suscitato anche tanta ispirazione in pittura, divenendo tra i soggetti preferiti di autori come il Signorelli, Cranach e il Veronese. E a proposito di arte, anche quest’anno a Bolsena non sono mancate rappresentazioni sacre e quadri viventi allestiti in memoria della ” Santa bambina”.