7 Marzo 2023 - 12:52

Sarno, rissa tra tifosi: arrestati 4 ultras della Scafatese

Prima del match San Marzano Calcio - Scafatese Calcio 1922, alcuni ultras di Scafati hanno ferito dei tifosi locali: in quattro ai domiciliari

Polizia salerno

La Polizia di Stato ha tratto in arresto durante la notte appena trascorsa 4 tifosi scafatesi, resisi responsabili di episodi avvenuti questa domenica, 5 marzo, presso lo stadio “F. Squitieri” di Sarno, dove si è disputato l’incontro di calcio “San Marzano Calcio – Scafatese Calcio 1922”, gara valevole per il Campionato Regionale di Eccellenza, girone B.

Durante le fasi di afflusso allo stadio, un gruppo di 15 ultras della Scafatese, a bordo di un minivan di colore bianco e due autovetture, non seguendo il percorso prestabilito per l’arrivo in sicurezza al settore ospiti dello stadio, hanno raggiunto l’ingresso del settore dedicato ai sostenitori del San Marzano. Giunti in prossimità dell’accesso, con volto coperto e muniti di mazze, gli stessi sono scesi dai veicoli lanciando petardi e fumogeni contro i tifosi locali, provocando il ferimento di 3 persone, delle quali due medicate in campo ed una in pronto soccorso, dove è stata giudicata guaribile con una prognosi di 10 giorni.

Le indagini volte all’identificazione degli autori dell’aggressione sono state condotte da personale della Digos di Salerno e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno, coordinato dalla Procura di Nocera Inferiore. L’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza e delle riprese del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica hanno consentito l’arresto di 4 cittadini residenti a Scafati.

Si tratta di C.P. classe ’98 con precedenti di polizia; B.R. classe ’92 con precedenti di polizia; F.G. classe ’92 già destinatario di un Daspo scaduto nel 2018 e M.A. classe ’91 con precedenti di polizia. I 4 tifosi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida e nei loro confronti è in atto il procedimento amministrativo volto all’emissione dei Daspo da parte del Questore di Salerno.