2 Novembre 2021 - 18:21

Scuola, Andrea Costa si pronuncia: “Tra oggi e domani nuovo protocollo”

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Scuola, Andrea Costa afferma: “Tra oggi e domani nuovo protocollo. Dad quando ci sono tre positivi”

Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a “24 Mattina” afferma, relativamente alla scuola:

Io credo che tra oggi e domani il nuovo protocollo per la scuola verrà approvato. Abbiamo iniziato la scuola in presenza, ma l’obiettivo è di mantenerla in presenza. […] Credo che sia giusto aver introdotto la distinzione per chi si è vaccinato. Il protocollo contiene diversi casi proprio per l’obiettivo di limitare il più possibile la didattica a distanza che scatterà alla presenza di 3 positivi. Abbiamo l’obiettivo di raggiungere il 90%” della popolazione vaccinata perché siamo consapevoli che una gestione migliore della pandemia ci permetterebbe di valutare un allentamento delle misure restrittive. Se questa percentuale non arrivasse dovremmo fare altri tipi di riflessioni. Dobbiamo dare delle prospettive ai cittadini per dare credibilità a ciò che sosteniamo: credo che con il 90% dei vaccinati si possono prendere in considerazione l’ipotesi di un allentamento delle misure, come la revisione del green pass con una sua estensione più ridotta rispetto a quello che è previsto oggi.

Inoltre il sottosegretario alla Salute aggiunge delle informazioni relative alle ospedalizzazioni:

C’è un innalzamento dei contagi, non c’è dubbio”, ma il dato che dobbiamo osservare con maggiore attenzione è il dato delle ospedalizzazioni, e quello oggi tutto sommato è ancora ampiamente al di sotto delle soglie. Credo che una concausa dell’aumento dei contagi possa essere anche correlata al fatto dell’estensione del Green pass, ricordiamoci che in questi giorni c’è stato un grande incremento per quanto riguarda i tamponi, quindi è anche normale che aumentando i tamponi si vadano a scoprire maggiori positivi, magari asintomatici, e questo può essere anche positivo perché ci permette di tracciare, ci permette di monitorare e di controllare meglio.

Costa sostiene una cosa fondamentale:

Le evidenze ci dicono che oggi quelli che finiscono in ospedale, in terapia intensiva, nella maggior parte dei casi sono cittadini non vaccinati. Allora dobbiamo dire con chiarezza che ciò che ci difende dal virus non è il tampone ma il vaccino.

A proposito della terza dose ai 50enni, Andrea Costa si pronuncia così:

È ragionevole pensare ad una estensione della platea e credo entro la fine dell’anno si potrà arrivare ai 50enni”, ma ora è il momento di un appello che dobbiamo fare a tutti quei cittadini per cui è già prevista la somministrazione della terza dose: devono iniziare a prenotarsi nelle piattaforme regionali per aiutare da un punto di vista organizzativo e logistico“.