Il Parma abbandona la Serie B grazie alla vittoria sul campo dello Spezia e il suicidio finale del Frosinone. Il Palermo e i ciociari conquistano i piazzamenti per le semifinale play-off; Venezia, Bari, Cittadella e Perugia ai quarti
Il
Parma dopo quattro anni di calvario ritornerà a giocare in
Serie A, grazie alla vittoria contro lo
Spezia e l’harakiri del
Frosinone.
Ceravolo dopo undici minuti sblocca la partita, anche se i padroni di casa meriterebbero di più.
Gilardino fallisce dal dischetto l’occasione per pareggiare la partita.
Ciciretti nel secondo tempo si rende protagonista con il gol che chiude la partita. Il
Frosinone perde il treno per la promozione diretta ad un minuto dal termine, lasciando campo al
Perugia che sfrutta il contropiede che condanna i ciociari ai
play–
off. Gli ospiti vanno in vantaggio con la rete del solito
Mazzeo, che sfrutta un’ingenuità della difesa di casa. Al 68′
Paganini riaccende le speranze di rimonta, che si concretizzano al 73′ grazie all’autogol di
Rubin. Quando ormai il Frosinone stava per prendere il volo per la
Serie A, arriva il suicidio finale, con il gol di
Floriano preso a campo aperto. Il
Palermo espugna senza problemi l’
Arechi, anche se i salernitani hanno provato con incisività a mettere in difficoltà gli avversari, soprattutto nel primo tempo. La seconda frazione di gioco si apre con il gol di
Chochev e si chiude con il definitivo 0-2 di
La Gumina. I rosanero disputeranno la direttamente la semifinale play-off. Il
Venezia di Inzaghi sfiderà, nella gara a sfida unica, il
Perugia di Nesta; il
Cittadella se la vedrà contro il
Bari. Poche variazioni nella zona bassa della classifica dove
Ternana e
Pro Vercelli erano già retrocesse in
Serie C. Si attendeva, da questa giornata, di scoprire chi le avrebbe seguite con sette squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Alla fine è toccato al
Novara retrocedere, fatale la sconfitta nello scontro diretto con la Virtus Entella che invece va ai playout assieme all’
Ascoli.