Dopo l’ennesimo ribaltone giudiziario avvenuto nella giornata di ieri, la classifica della Serie B torna a cambiare volto e a sconvolgere il destino di molte delle squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.
I 20 punti di penalizzazione comminati al Palermo dalla Giustizia Sportiva cancellano settimane di speculazione sulla disputa o meno degli spareggi play-out, retrocedendo nuovamente di fatto il Foggia e ripristinando lo scontro salvezza tra Venezia e Salernitana.
Al termine del Consiglio federale di questo pomeriggio sono state ufficializzate le date dei play-out: l’andata sarà il 5 giugno a Salerno, mentre il ritorno nel capoluogo veneto sarà il 9.
Una decisione che sorprende e lascia l’amaro in bocca tanto ai veneti quanto ai granata, oramai certi, due settimane dopo la fine del campionato, della permanenza in serie B.
Una sentenza che così come è stata emessa difficilmente lascerà possibilità di replica in aula di tribunale ad entrambe le compagini che allo stato attuale delle cose sembrano intenzionate a disputare il doppio confronto senza ulteriori appelli giudiziari.
In particolare, sarà necessario capire se le due società vorranno o meno rivolgersi al Consiglio di Stato per tentare un nuovo ribaltone.
Nelle ultime ore era circolato un rumor secondo il quale ci sarebbe stata la possibilità, per volere della FIGC, di effettuare i play-out in un’unica partita, in campo neutro ovviamente. Indiscrezione fin da subito rigettata dalla società granata.
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