29 Novembre 2016 - 13:43

Serie A- il posticipo del Meazza chiude la quattordicesima giornata

quattordicesima giornata

Il monday night di San Siro chiude la quattordicesima giornata del campionato di serie A. Una giornata di campionato fatta di sorprese, conferme e rilanci

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La notizia che ha fatto più rumore, è sicuramente la sconfitta della Juve campione d’Italia, nella disfatta di Marassi, dove un super Genoa ha surclassato i bianconeri in un primo tempo terminato 3 a 0 (solo nella ripresa Pjanic ha accorciato inutilmente le distanze, ndr), evidenziando i problemi degli uomini di Allegri, che continuano ad avere problemi di gioco. Inoltre i bianconeri sono usciti con le ossa rotte dalla trasferta ligure; infatti saranno lunghi i tempi per i due infortunati Dani Alves e Bonucci che hanno dovuto lasciare il campo anzitempo.

Il Milan continua a sognare. 4 a 1 all’Empoli, e morale altissimo che lancia gli uomini di Montella a sole quattro lunghezze dalla capolista.

La Roma, seppur col brivido, vince in casa col Pescara con una doppietta di Dzeko, ormai ritrovato dalla scorsa e deludente stagione, e col rigore di Perotti.

La favola di questo inizio di campionato è di certo l’Atalanta. I bergamaschi vincendo a Bologna sono volati al terzo posto a pari punti con la Lazio, altra bella novità di campionato.

Nella zona bassa, il Palermo continua a perdere, ultimo in classifica a pari punti col Crotone.

I due posticipi che hanno chiuso la giornata sono stati Napoli- Sassuolo e Inter- FIorentina.

I partenopei sono stati fermati dagli uomini di Di Francesco sull’1a1, beffati praticamente all’unico tiro in porta degli emiliani. Gli azzurri, continuano ad evidenziare problemi in fase realizzativa, adesso dovrà ospitare l’Inter nell’anticipo di venerdi sera.

Proprio l’Inter ha avuto la meglio sulla Fiorentina, in una fredda serata al Meazza. In solo 19′ gli uomini di Pioli hanno praticamente dominato una Fiorentina in apparente difficoltà, trovatasi sotto di 3 reti. Al 37′ i viola hanno accorciato le distanze, ma un arbitraggio discutibile in finale di primo tempo lascia gli uomini di Sousa in 10 uomini per l’espulsione generosa ai danni del capitano Gonzalo Rodriguez. Poi sono riapparsi in fantasmi visti già nella disfatta israeliana di Europa League per i nerazzurri; infatti al 62′ Ilicic, con la collaborazione di Handanovic, riapre del tutto il match. I nerazzurri soffrono molto fino al 91′ quando Icardi concretizza una corta respinta del portiere viola dopo un contropiede di Perisic per il 4 a 2 finale. Prima vittoria per Pioli.

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