23 Ottobre 2019 - 09:57

Sigaretta elettronica, scatta l’allerta anche in Italia: danneggiano i polmoni

Sigaretta elettronica: scatta l’allerta e-cig anche in Italia. Oltre un milione e mezzo di italiani la utilizzano, l’Istituto superiore di sanità ha diramato l’allarme sullo “svapo”

Dopo la diffusione della “polmonite chimica” negli Stati Uniti, che potrebbe essere associato all’utilizzo della sigaretta elettronica, scatta l’allerta anche in Italia.

L’Istituto superiore di sanità ha diramato l’allarme sullo “svapo” in un documento inviato al ministero della Salute.

“Un’allerta di grado 2 – livello intermedio su una scala di tre – sulle sigarette elettroniche, sulla base delle segnalazioni ricevute dall’Osservatorio europeo sulle droghe e le tossicodipendenze di Lisbona (European Monitoring Centre for drugs and drug addiction-Emcdda)”.

Gli esperti invitano a “vigilare sulla diffusione della grave malattia polmonare e delle gravi lesioni polmonari tra le persone che utilizzano prodotti e-cig“.

La malattia incriminata è la cosiddetta “polmonite chimica” o Evali, che ha già fatto registrare 1.300 casi negli Usa, uccidendo 26 persone.

Tanto che anche Donald Trump ha promesso di vietare le e-cig. Finendo così per mettere sotto accusa in maniera semplificata tutto il mondo delle sigarette elettroniche.

In Italia in dieci anni si contano solo 60 casi di svapatori che si sono rivolti al sistema sanitario nazionale per allergie ai liquidi: 60 casi su 1 milione e mezzo di utilizzatori.

E-cig fanno davvero male?

Le sigarette creano varie problematiche alla salute, alcune anche particolarmente gravi, poiché collegate all’aumento del rischio di cancro ai polmoni, problemi cardiaci e altri disturbi a livello polmonare.

Da anni, con il boom dell’e-cig in tutto il mondo, si è diffusa la convinzione che la sigaretta elettronica faccia meno male della sigaretta tradizionale,

Ma, come spiegato dagli esperti, però, tutto ciò che finisce nei polmoni e non è aria pulita, ecco perché le e-cig rappresentano una potenziale minaccia per la salute.