Sigarette, nuovi aumenti fino a 20 centesimi: l’elenco

Nuova stangata sui fumatori: per molti marchi di sigarette, sigari e tabacco trinciato sono scattati aumenti da ieri, mercoledì 20 marzo 2024. In alcuni casi si arriva anche a 20 centesimi per pacchetto. L’aumento è stato annunciato ieri con una circolare dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ed era stato deciso dal governo con la scorsa legge di bilancio.

L’Adm ha pubblicato un elenco ufficiale dei prezzi aumentati per ciascuna delle marche, sia per quanto riguarda le sigarette che per le altre categorie: sigari, sigaretti, tabacco trinciato, tabacco da fiuto e da mastico.

A fronte delle nuove accise, “fabbricanti e importatori” hanno “chiesto la variazione del prezzo di vendita di alcune marche di tabacco lavorato”, ha fatto sapere l’Adm.

L’associazione consumatori Codacons si è detta “favorevole all’aumento dei prezzi dei prodotti che danneggiano la salute e mettono a rischio la vita umana”, ma ha attaccato: “Intervenire solo sui listini delle sigarette sembra sortire effetti solo sui conti dello Stato, e non sulla salute pubblica”.

Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha sottolineato che “tra il 2015 e il 2022, in base ai dati ufficiali dell’Iss, il numero di fumatori è sceso solo di 1 milione, passando da 11,5 milioni di persone (il 22% della popolazione) a 10,5 milioni (il 20,5% della popolazione). Oltre ad intervenire sui prezzi con innegabili vantaggi per le casse statali, serve avviare una battaglia serrata al fumo e alla dipendenza da fumo, con misure davvero efficaci che allontanino i cittadini, soprattutto i giovani, dalle sigarette”.