Ormai non è più una sorpresa: il Napoli è una realtà di livello assoluto e gran parte dei suoi risultati e della dimensione che ha raggiunto si devono al Cholito Simeone. L’attaccante argentino, arrivato in sordina nell’ultima sessione di mercato per sostituire il partente Petagna nel ruolo di vice Osimhen, si è preso l’attacco azzurro a suon di gol pesantissimi e di prestazioni maiuscole. Complice anche l’infortunio del nigeriano, Simeone è riuscito a ritagliarsi un ruolo sempre maggiore sul rettangolo verde e la sua alternanza con Raspadori non ha fatto altro che stimolarlo.
Dalla gara di Champions League a quella di ieri contro la Cremonese è passato poco più di un mese, eppure Giovanni Simeone in così poco tempo è stato in grado di conquistare piazza e allenatore imponendosi come un autentico bomber di razza. Il colpo di testa è il suo marchio di fabbrica, ma ciò che davvero stupisce dell’attaccante argentino è la Garra con cui scende in campo. All’ombra del Vesuvio una rabbia agonistica ed una voglia di spaccare in due la partita così non si vedeva da tempo. Per i più nostalgici il paragone con il Matador Cavani è immediato. “Un po’ argentino e un po’ italiano“, così si sente il Cholito Simeone. Forse il segreto è proprio questo.
Il 16 marzo, a Sapri (SA), i Carabinieri del N.O.R. – Aliquota Radiomobile della locale…
Dalla trascorsa settimana, nel circondario territoriale di Sala Consilina è attiva una Squadra di Intervento…
Qualche passo in avanti è stato fatto, ma mancano ancora tasselli importanti per l’ospedale ‘Fucito’…
Grande affluenza e partecipazione ieri pomeriggio alla Biblioteca Comunale di Pellezzano, dove si è svolta…
L'emergenza liste d'attesa si aggrava per l'Azienda Ospedaliera Ruggi d'Aragona. I dati aggiornati all’inizio del…
Prosegue la lotta al lavoro sommerso nel territorio salernitano. Nei giorni scorsi, la Guardia di…