La Siria avrà un sistema di difesa aereo russo

La Russia venderà alla Siria un sofisticato sistema di difesa aerea: una mossa che aumenta la tensione con Israele

Il Cremlino ha annunciato la vendita alla Siria di un sistema di difesa aerea, il sistema S-300.

La Siria è da tempo uno dei principali alleati della Russia nell’area mediorientale, con il regime di Assad da sempre fedele a Vladimir Putin. Da anni, la guerra civile crea una situazione politica complessa nel Paese, frazionando il territorio e richiamando l’attenzione, e talvolta l’intervento, di paesi terzi.

Proprio alla luce di questa situazione, la vendita del sistema da parte della Russia rischia di complicare la situazione. Essa, infatti, aumenta la frizione di Russia e Siria con Israele.

Negli ultimi anni, infatti, Israele ha effettuato molti attacchi aerei nel territorio siriano senza l’autorizzazione di Assad. Gli attacchi, condotti per colpire obiettivi legati all’Iran e al gruppo di guerriglieri di Hezbollah, hanno creato una situazione tesa con la Siria e i suoi alleati, non solo perché avvenivano nel suo territorio ma anche perché colpivano soggetti legati al regime. 

Israele, non a caso, si è sempre opposto alla vendita del sistema.

Proprio pochi giorni fa, tra l’altro, le incursioni israeliana nello spazio aereo siriano hanno provocato l’abbattimento accidentale di un aereo russo e la morte dei soldati a bordo (15 morti totali). 

Con la vendita del sistema, la Siria avrà un deterrente in più contro Israele, ma non è detto che la stabilità complessiva dell’area migliori.