13 Maggio 2020 - 16:14

Spadafora: “Riconosco l’importanza del calcio, ripartiamo se sarà sicuro”

spadafora

Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora al Senato: “L’emergenza sanitaria ci ha costretti a cambiare i nostri progetti, la nostra linea è sempre stata quella della prudenza”

Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, in mattinata è intervenuto al Senato per gli ultimi aggiornamenti relativi al mondo dello sport. Non solo la Serie A, ma anche palestre, piscine e centri sportivi. Queste le sue parole:

“L’emergenza sanitaria in corso ci ha obbligato a rimodulare i nostri progetti. Abbiamo convocato per la prima settimana di giugno una maratona web con migliaia di ragazzi che saranno rappresentanti dei vari settori, per fare in modo che possano sentirsi protagonisti in questa fase post emergenza e per individuare i migliori piani e i migliori programmi per ripartire.

Che fosse necessario fermarsi lo abbiamo capito da alcuni rinvii simbolici, come le Olimpiadi. Per l’Italia ci sono stati altri rinvii, come il giro d’Italia, il tennis, l’inaugurazione di Euro 2020. La linea del governo è sempre stata quella della prudenza e della tutela della salute.

Io sono pienamente consapevole dell’importanza non solo sociale del calcio. Ho trovato però inammissibile l’inasprimento del dibattito di fronte a milioni di italiani ancora alle prese con la propria salute. Le osservazioni del Cts per la ripresa degli allenamenti sono numerose. Le osservazioni saranno prese in considerazione dalla FIGC che riadatterà il protocollo per far riprendere gli allenamenti il 18 maggio.

Resta la necessità di ridefinire l’apertura del campionato: se riprenderà, come tutti auspichiamo, lo farà perché saremo arrivati alla decisione dopo una successione ordinata di attività e decisioni che consentirà di riprendere il campionato in totale sicurezza per tutti.

Proporrò di aprire i centri sportivi  e le palestre al massimo entro il 25 maggio e abbiamo avviato un protocollo al Comitato tecnico-scientifico. Dobbiamo fare in modo che tutte le strutture abbiano la possibilità di riaprire e far sì che il protocollo sia adattabile. Metteremo a disposizione delle risorse per attuare i protocolli”.