Lo spazio ha un mistero in meno: il buco nero al centro della Via Lattea ha finalmente un “volto”. L’esistenza di Sagittarius A*, questo il nome del corpo celeste, finora era solo teorica anche se tutti gli indizi portavano gli scienziati a credere fermamente nella sua esistenza. L’incredibile scoperta è stata resa possibile grazie alla collaborazione internazionale tra Eht, Inaf, Infn e le Università Federico II di Napoli e di Cagliari.
Sono passati appena tre anni dalla prima foto scattata ad un buco nero nella storia dell’umanità. Un risultato storico che ci ha permesso di guardare con occhi diversi alla volta celeste che, ora, ha decisamente un mistero in meno. L’immagine scattata a Sagittarius A* ha richiesto anni di lavoro da parte di un team composto da circa 300 scienziati che lo hanno osservato per la prima volta nello spazio profondo nell’aprile 2017. Da lì 5 anni di duro lavoro per arrivare all’immagine di oggi.
Ovviamente, quello che vediamo in foto non è effettivamente il buco nero in quanto esso non emette luce. Quello che vediamo è uno spesso anello di gas brillante, che circonda una regione centrale scura chiamata “ombra”. L’anello è prodotto dalla luce distorta dalla potente gravità del buco nero, che ha una massa pari a quattro milioni di volte quella del Sole.
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotterie più giocate dagli italiani. I numeri vincenti saranno disponibili su…
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
Questa mattina la Sindaca Anna Petta, insieme al Consigliere comunale Massimo Paolillo, ha partecipato alla…
L’ondata di furti non si arresta tra l'Agro nocerino e la Valle dell'Irno. Negli ultimi…