Spread, il differenziale BTP/Bund ha aperto a 164 punti

Lo spread, durante la mattinata del 9 Dicembre, ha aperto a 164 punti, in vistoso calo. Molto più stabile rispetto alla chiusura dello scorso weekend

Da molto tempo, l’economia italiana aveva un esito molto traballante, soprattutto in virtù del fatto che il Governo si dimostrava euroscettico da molti punti di vista (con la precedente alleanza Movimento 5 Stelle-Lega). Ad oggi, invece, nonostante i molteplici punti di frizione nella nuova accoppiata PD-Movimento 5 Stelle, i mercati sembrano essere molto più accomodanti. Lo spread, infatti, sembra essersi nettamente stabilizzato rispetto a poche settimane fa. L’apertura ha segnato 164 punti base, come nella chiusura di venerdì 6. Un dato positivo, soprattutto ad inizio settimana.

Il rendimento del titolo decennale italiano è all’1,36%. L’avvio della seduta dello spread si ripercuote positivamente anche sulla Borsa italiana. Piazza Affari è in rialzo. L’FTSE/MIB ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,14% a 23.214 punti. Questo dato è molto positivo, dato che si mostra in netta controtendenza rispetto all’andamento generale delle principali Borse europee. Queste ultime si sono attestate su un ritmo basso. A Londra il Ftse 100 cede lo 0,18% a 7.226 punti, a Francoforte il Dax arretra dello 0,14% a 13.147 punti mentre a Parigi il CAC 40 perde lo 0,11% a 5.865 punti. Una vera e propria mazzata per l’Unione Europea.

Venerdì scorso lo spread aveva chiuso a 164 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,35%. All’avvio il differenziale aveva segnato 166 punti base, in linea con la chiusura del giorno precedente. In generale, tutte le Borse europee avevano chiuso in rialzo. Dunque, il fatto che l’inversione di tendenza non riguardi Milano è da considerarsi più che positivo.