Spread, il nuovo Governo piace ai mercati: Piazza Affari rimonta

Lo spread cala vistosamente dopo la formazione del nuovo Governo, a quota 149. Anche Piazza Affari ne risente e guadagna un +1,4%

Non c’è dubbio: l’economia europea approva a pieno questo nuovo Governo. La nascita dell’alleanza tra PD e Movimento 5 Stelle diffonde fiducia nei mercati. Infatti, Piazza Affari, per la prima volta dopo tanto tempo, ne risente e alle 9.30 di questa mattina decide di allungare il passo. L’indice FTSE/MIB, infatti, ha guadagnato l’1,45%, dettato anche da uno spread che appare sempre più in calo. Insomma, delle ottime notizie sia per l’Italia e per la sua situazione economica, sia per il Governo appena insidiatosi.

Lo spread è in calo, addirittura infrange le barriere e va al di sotto dei 149 punti. Il tutto, naturalmente, favorisce i bancari da Mps (+7%) a Unicredit (+2,47%) e Intesa (+1,83%). Per quanto riguarda le Borse internazionali, invece, le attese su un ritiro della legge sulle estradizioni a Hong Kong favorisce il lusso con Moncler (+2,99%), mentre Atlantia (+3%) riprende fiato con il nuovo programma dell’esecutivo. Quest’ultimo, infatti, prevederà una revisione anziché una revoca della concessione ad Autostrade.

Acquisti su FCA (+1,88%), CNH (+1,34%), Ferrari (+0,86%) e Pininfarina (+11,9%), con le ipotesi di una schiarita sui dazi tra USA e Cina, mentre la nuova commessa in Russia, insieme al rialzo del greggio (Wti +0,8%), favorisce Maire Tecnimont (+2,18%). Bene anche Saipem (+1,06%) ed Eni (+0,6%).

In complessivo, non vi è alcun titolo in rosso nel “paniere” delle blue chip di Piazza Affari. Tra i titoli a media capitalizzazione, inoltre, Mediaset guadagna l’1,3% e Tiscali cede lo 0,77%. Tutto sommato, un inizio di giornata molto positivo per l’economia italiana.