Approdano, per la prima volta, al Complesso del Vittoriano di Roma le opere di giovani artisti dell’Accademia Russa di Pittura, Scultura e Architettura “Il’ja Glazunòv”.
L’Accademia di Mosca è stata fondata nel 1987 da Ilia Glazunov per mantenere viva la tradizione russa e ha, nel corso del tempo, stabilito connessioni con l’Italia e con la sua ricchezza artistica.
La mostra, dal titolo Haec est civitas mea, fa parte del progetto internazionale Stagioni Russe che nel 2018 porterà, nelle principali città italiane, la cultura russa in 250 appuntamenti. I lavori scelti per il Vittoriano propongono un viaggio nel presente e nel passato e, con il loro linguaggio figurativo, si fanno portatori dei valori e della storia del paese.
I grandi paesaggi innevati, la vita nelle campagne, le danzatrici, la ricchezza delle processioni per la Pasqua ortodossa e le vite dei santi. Ma anche ritratti di personaggi famosi, da Bulgakov a Rozdestvenskij.
L’esposizione, aperta ai visitatori fino al 2 maggio 2018, è curata da Ivan Glazunov e Julija Glazunova ed è il frutto dell’intensa collaborazione tra il Governo della Federazione Russa, il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, il Centro dei festival cinematografici e dei programmi internazionali, l’Accademia russa di pittura, scultura e architettura “I.S. Glazunov”, la Fondazione Internazionale Accademia Arco e il Centro Studi sulle Arti della Russia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
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