Stasera in tv: su Rai 1 andrà in onda alle 21:30, la prima delle quattro puntate di una nuova imperdibile fiction a sfondo storico, “La guerra è finita”. Per la regia di Michele Soavi, reduce dal successo di “Mentre ero via” della scorsa stagione, protagonisti saranno Michele Riondino e Isabella Aragonesi.
Nel cast ci saranno anche Federico Cesari, Valerio Binasco, Andrea Bosca, Carmine Buschini, Carolina Sala, Beatrice Cevolani, Paola Sambo, Diego Facciotti, Alfredo Pea, Laura Pizzirani, Sara Lazzaro, Maria Vittoria Dallasta.
Ci troviamo a pochi giorni dalla Liberazione d’Italia, nella primavera del 1945. E’ l’alba di una nuova era per un paese che ha sofferto 20 anni di Fascismo e una guerra a cui non era pronto. C’è grande voglia di tornare a vivere, di lavorare, di ricostruire, di studiare, ma gli orrori e i dolori della guerra, specie per le vittime dell’Olocausto sono difficili da dimenticare.
E’ proprio in questa ambientazione al limite della disperazione che i due protagonisti si trovano. Riondino interpreta Davide, un ex ingegnere ebreo, che non era in casa quando hanno deportato la moglie e il figlio. L’Aragonesi invece è Giulia, figlia di un imprenditore che ha collaborato con i nazisti, che per lenire le colpe del padre aiuta i reduci dai campi. Davide e Giulia si conosceranno in una tenuta agricola abbandonata. Qui sono stati accolti bambini e ragazzi italiani e stranieri, che ben presto riscopriranno la voglia di vivere e la solidarietà. Prima però ognuno di loro dovrà affrontare i fantasmi del proprio passato.
La prima puntata inizierà con Davide che si reca alla frontiera per cercare suo figlio Daniele e la moglie Enrica. Di loro non c’è traccia, ma l’uomo incontrerà Giuseppe, bambino del’età del figlio muto per i traumi subiti e altri giovani, tra cui Gabriel, Miriam e le sorelle Alisa e Lila. Sono tutti reduci dai campi di concentramento e Davide deciderà di portarli con sé a Milano, con la speranza che possano ricongiungersi con le loro famiglia.
All’ufficio rifugiati scoprirà che non hanno più posti, né per loro né per i giovani radunati da Giulia e Ben, un ex ufficiale della Brigata Ebraica. Davide allora deciderà di portarli tutti nella tenuta dove insegnava sua moglie, ormai abbandonata. Qui incontreranno il diciottenne Mattia, orfano, ma con una storia molto diversa dagli altri: ha militato nella Guardia Repubblicana e si è nascosto nella tenuta per sfuggire ai partigiani. Nella tenuta Davide, Giulia e Ben sistemeranno le camerate e giorno dopo giorno inizieranno ad accogliere i ragazzi bisognosi. Ma un’ombra veglia su di loro: i legittimi proprietari della tenuta rivendicheranno i loro diritti.
Il 5 e 6 dicembre a Salerno, presso la sede di via Clark della Camera…
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