27 Dicembre 2023 - 10:32

“Stop Bullismo e Cyberbullismo”: presentato il calendario 2024

Illustrato il Calendario Stop Bullismo e Cyberbullismo 2024 nell’auditorium della Scuola Secondaria di Primo Grado “Carlo Levi” di Borgaro

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Martedì 19 dicembre è stato illustrato il Calendario Stop Bullismo e Cyberbullismo 2024 nell’auditorium della Scuola Secondaria di Primo Grado “Carlo Levi” di Borgaro. Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’Istituto Comprensivo borgarese – grazie anche alla sensibilità sul tema della Dirigente Scolastica Lucrezia Russo – ha scelto di collaborare nella realizzazione del calendario, promosso dall’associazione Bullismo No Grazie del conduttore televisivo e radiofonico Fabio De Nunzio e dal Comitato UISP Ciriè Settimo Chivasso.

“Anche quest’anno siamo stati identificati per rappresentare tutte le scuole d’Italia nella realizzazione di alcuni scatti di questo Calendario” ha commentato la Dirigente Lucrezia Russo, ringraziando nuovamente De Nunzio per l’opportunità e sottolineando l’importanza di fare rete per poter arginare il fenomeno. Fondamentale, in tal senso, la partecipazione del Luogotenente dei Carabinieri di Caselle Fabio Fornaiolo, il Comandante della Polizia Municipale Roberto Mattiello e il presidente della Protezione Civile Lucio Geraci. Presenti all’incontro anche Ferruccio Valzano, presidente del Comitato Territoriale e Lisa Sella, in rappresentanza dell’US. Borgonuovo Settimo.

“Come scuola non possiamo stare in silenzio, perché solo sensibilizzando i nostri ragazzi possiamo davvero fare la differenzaha proseguito la dirigente, comunicando anche l’orgoglio nell’aver ottenuto un contributo di 5 mila euro da parte della Regione Piemonte per la realizzazione di un cortometraggio di sensibilizzazione sul tema del bullismo. “È importante ricordare – ha rimarcato De Nunzio – che senza la collaborazione dei genitori possiamo fare ben poco.  Torniamo a dialogare con i nostri figli, in modo che ci vedano come un punto di riferimento con il quale confidarsi, ma torniamo anche a dire no quando è necessario”.