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Paura tra la popolazione dei paesi limitrofi allo stretto di Messina quando, alle 11.54 di questa mattina, ha avvertito una lieve quanto netta scossa di terremoto. La magnitudo registrata è stata di 2.0, con una profondità di 0 km, ad 8 km di distanza Reggio Calabria e 6 km da Messina.
A causare la scossa, non un movimento tellurico, bensì una bomba fatta brillare in mare dai militari del nucleo SDAI di Augusta della Marina Militare. Avvertito anche un forte boato che ha procurato attimi di paura tra i cittadini messinesi.
L’ordigno bellico è stato rinvenuto dagli artificieri nel porto di Messina, nel tratto di mare antistante la sezione velica della base militare della Marina.
L’esplosione è stata così forte che l’INGV ha registrato il sisma, come già detto, di magnitudo 2.0. L’ordigno è stato fatto brillare nello specchio d’acqua antistante il lungomare messinese, all’altezza della via Don Blasco.
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