27 Agosto 2021 - 16:59

Sul tetto del mondo: la docufiction su Rosanna Podestà e Walter Bonatti

Sul tetto del mondo, Rosanna Podestà e Walter Bonatti

Sul tetto del mondo: arriva su Rai 1 la docufiction sul grande amore tra la star del cinema Rosanna Podestà e Walter Bonatti, il grande alpinista

Sul tetto del mondo: domenica 12 settembre, a 10 anni dalla morte del noto alpinista, andrà in onda la docufiction sul grande amore tra Rosanna Podestà e Walter Bonatti. Quando il più grande alpinista di tutti i tempi incontrò la bella attrice italiana, il loro fu subito un vero e proprio colpo di fulmine. Un amore indissolubile che è durato ben 30 anni e che sarà raccontato dalle interpretazioni di Alessio Boni e Nicole Grimaudo.

Il racconto diretto da Stefano Vicario (figlio della Podestà) mischierà momenti di fiction ad una parte più documentaristica con filmati inediti. Inoltre, Sul tetto del mondo è una docufiction prodotta da Stanby-me in collaborazione con Rai Fiction. All’interno della storia ci sarà spazio per alcune interviste e testimonianze come quelle degli esperti di alpinismo Reinhold Messner e Simone MoroRoberto Mantovani. E ancora di personalità del mondo del cinema e dell’intrattenimento Fabio Fazio, Piera Detassis, Valeria Fabrizi, Michele Serra, il giornalista e biografo di Bonatti Angelo Ponta, le nipoti della Podestà, Alice e Margherita Vicario. Arricchiscono il tutto i filmati messi a disposizione dal CAI – Club Alpino Italiano. 

Punti focali

Sul tetto del mondo sarà un ritratto inedito e intimo di Bonatti, sia come alpinista che come uomo; dall’infanzia difficile alle imprese alpinistiche in tutto il mondo, dai reportage ai viaggi con la Podestà. La travolgente storia d’amore tra Rosanna Podestà e Walter Bonatti sarà uno dei punti nevralgici della narrazione. Si inizia dal loro primo incontro a Roma, nel 1981, che già da solo pare uscito dalla sceneggiatura di un film, come racconta Stefano Vicario a La Stampa.

Tutto cominciò con un’intervista in cui la Podestà disse che per stare su un’isola deserta avrebbe scelto Bonatti; lui le rispose con una lettera dallo “stile pomposo e ottocentesco” che stuzzicò lei. “Si telefonarono, si incontrarono a Roma. Lui sbagliò il luogo dell’appuntamento e lei lo trovò per caso: stava litigando con un vigile” ha aggiunto Vicario. Da allora non si lasciarono più e per 30 anni lei fu l’unica persona capace di tenere testa al noto alpinista.

Infine, un altro momento chiave di Sul tetto del mondo è la celebre spedizione alpinistica che il 31 luglio 1954, quella con cui Bonatti conquistò per prima la vetta del K2. Verranno quindi raccontate le polemiche che seguirono e la lotta lunga cinquant’anni per affermare definitivamente la versione dell’alpinista.