Sulla mia pelle: gratis il film sul caso Cucchi, su Netflix e in sala

E’ sfida ai vincoli imposti dal copyright: Sulla mia pelle sarà proiettato gratuitamente. La speranza è che si stimoli una discussione

Sulla mia pelle, il film che si incentra sugli ultimi sette giorni di vita di Stefano Cucchi, è in arrivo, in contemporanea, al cinema e su Netflix. E’ da poche ore trapelata la notizia che associazioni, collettivi universitari e spazi autogestiti hanno rifiutato di rispettare i vincoli imposti dal copyright. Tale scelta rispecchia la volontà di consegnare al pubblico una storia sulla quale non si può tacere.

Advertising
Advertising

Lo stesso Alessandro Borghi ha sottolineato che una vicenda così delicata come quella di Cucchi debba “necessariamente essere raccontata”. Da qui, la comparsa di numerosi eventi di proiezione gratuita su Facebook, ma tali pagine sono state prontamente cancellate dal social network, su pressione di Netflix e Lucky Re.

Eppure, la questione è ancora aperta. Agguerriti sono, tra gli altri, i ragazzi del collettivo Làbas di Bologna: “Làbas non può che essere sensibile alla storia di Stefano Cucchi, come a tutti i casi di abuso di potere da parte della polizia. E la cosa che accomuna i casi di violenza da parte delle forze dell’ordine è che degli stessi si sa ancora poco. Sulla vicenda di Stefano c’è ancora molto da raccontare e c’è differenza tra vedere un film in cameretta da soli o in mezzo a delle persone, in uno spazio con possibilità di dialogo”.

E ancora: “Crediamo che i discorsi di copyright e diritto d’autore in questo momento non siano il tema principale, a noi interessa che il dibattito su Cucchi vada avanti. Viviamo in un Paese in cui la polizia ha notoriamente compiuto atti riprovevoli e non sembra che nell’immediato futuro si voglia agire per una maggiore tutela del cittadino nei confronti degli abusi delle forze dell’ordine. Noi proietteremo Sulla mia pelle e parleremo di questo. La speranza è che si creino argomenti di discussione, ma probabilmente, terminato il film, ci allontaneremo tutti in silenzio ripensando a quello che abbiamo appena visto

Advertising
Advertising

 

Luciachiara Faiella

26 anni. Laureata in Filologia Moderna. Impegnata nel progetto CyberZone in collaborazione con Amesci che informa sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Mi piacciono la cronaca rosa, i programmi leggeri, la musica cantautorale, le spiagge a settembre, i romanzi che non ti lasciano tregua, le serie tv che incollano allo schermo, le persone curiose, i cinema di periferia, la comunicazione sotto ogni aspetto.

Recent Posts

Estrazione del Lotto e 10 e Lotto di oggi martedì 11 febbraio 2025. I numeri vincenti

La nostra redazione offre, a partire dalle ore 20, un appuntamento fisso con la lotteria più amata…

10 ore ago

Allarme furti nel salernitano: nuovi colpi a Teggiano e Albanella

L’ondata di furti che sta colpendo il territorio non accenna a diminuire. L’ultimo episodio si…

16 ore ago

Mercato S.Severino è “Città che legge”

Mercato S.Severino è “Città che legge”. Il riconoscimento, che premia le Amministrazioni comunali impegnate in…

16 ore ago

Salerno e le Luci d’Artista: il Natale senza fine

A Salerno, l’atmosfera natalizia sembra non voler lasciare spazio alle stagioni successive. Le celebri Luci…

16 ore ago

Minacce e ricatti: 53enne di Scafati nei guai per estorsione e stalking

Una donna di 53 anni, residente a Scafati, è stata sottoposta al divieto di avvicinamento…

17 ore ago