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La leader dei socialdemocratici Magdalena Andersson entra nella storia come prima Premier donna nella storia della Svezia: la sua elezione è avvenuta nonostante i voti contrari (177) abbiano superato i voti favorevoli (117).
La legge adottata dal Parlamento svedese non prevede infatti che i voti favorevoli superino per forza quelli contrari, basta che la maggioranza del parlamento non sia contraria all’elezione di un candidato Premier; nella fattispecie, vanno dunque conteggiati anche i 57 astenuti.
Magdalena Andersson, 54 anni, ha iniziato il suo cursus honorum nel Parlamento svedese come Ministra delle Finanze, nell’esecutivo guidato da Stefan Lofven. La prima, grande prova che la attende da Premier è guidare la discussione parlamentare sulla legge di bilancio proposta dai partiti di minoranza afferenti al Centro-Sinistra.
A chi vede in questo scoglio una possibile battuta d’arresto per il suo nascente esecutivo Andersson risponde sicura: “E’ una sfida che so di poter affrontare”. Con l’elezione di Magdalena Andersson anche la Svezia batte la strada aperta in qualche modo dalla Finlandia e Sanna Marin (eletta Premier nel 2019): e l’auspicio è che le donne possano avere sempre più un ruolo di impatto nella politica europea e internazionale
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