A Terni un ragno violino ha morso un vigile sul braccio mentre quest’ultimo svolgeva lavori in giardino. Il tutore dell’ordine è stato salvato in extremis dall’equipe di malattie infettive dell’ospedale
Un ufficiale della
polizia locale di
Terni è stato morso dal temibile
ragno violino e salvato in extremis dall’equipe di medici guidata da
Daniela Francisci. Il vigile, 59enne, è stato morso da uno dei pochi ragni velenosi che vivono in Italia: il suo veleno in rari casi può provocare la
necrosi dell’arto (e in casi estremi anche la morte). Già un altro caso simile aveva coinvolto il ragno violino. Tre anni fa, infatti, una donna calabrese era stata morsa ad un dito ed era
deceduta dopo l’evento tragico. Il vigile, due giorni dopo il morso, aveva notato due
piccole croste sul braccio. Poco dopo, a seguito del gonfiore dell’arto, l’infezione si era espansa, provocandogli
febbre alta e aggravando la situazione. L’uomo viene trasportato al reparto
malattie infettive, dove gli è stata somministrata una
cura antibiotica specifica, dopo aver individuato il problema. “
Il veleno era entrato in circolo e stava per intaccare fegato e cuore. Sono vivo per miracolo grazie alla professionalità dell’equipe guidata da Daniela Francisci.” ha dichiarato l’uomo.