Terremoto 23 Novembre 1980: l’Irpinia non dimentica
23 Novembre 1980: 43 anni fa il terremoto in Irpinia che devastò la Campania. Il ricordo del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi
Il terremoto dell’Irpinia del 1980 fu un sisma che si verificò il 23 novembre 1980 e che colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale, con parte della provincia di Foggia entro il confine con le due regioni, coinvolgendo, però, in maniera molto ridotta anche tutto il resto dell’Italia meridionale.
Caratterizzato da una magnitudo di 6.9 con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza e Conza della Campania, causò circa 280 000 sfollati, 8 848 feriti e, secondo le stime più attendibili, 2.914 vittime.
Il ricordo del Ministro dell’Interno: “Il mio commosso ricordo è oggi rivolto alla comunità dell’Irpinia, colpita dal devastante terremoto del 23 novembre 1980”, ha dichiarato il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in occasione del 43esimo anniversario del sisma.
“Alle famiglie delle vittime, segnate ancora da una ferita indelebile, esprimo la più sincera vicinanza. Va rinnovata la riconoscenza a tutti gli operatori delle Forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco e del mondo del volontariato che, fin dalle prime ore, si prodigarono con straordinario impegno per prestare soccorso alla popolazione. Una testimonianza perenne di solidarietà e abnegazione. La mia Irpinia, pur provata dalla sofferenza, non si arrese. Grazie al coraggio e al sacrificio dei suoi cittadini, seppe rialzarsi, dando dimostrazione di quell’ammirevole forza d’animo che la contraddistingue da sempre e che ha permesso di far rinascere un territorio meraviglioso”, ha sottolineato il titolare del Viminale.
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