16 Ottobre 2018 - 14:49

Test Medicina: il clamoroso dietrofront di Palazzo Chigi

Test di architettura

Quest’anno, ai test di medicina, ci sono stati 67mila candidati per 10mila posti. Cancellate le prove, ma poi Bussetti e Grillo frenano

Clamoroso dietrofront per i test di medicina. Dopo il comunicato emanato da Palazzo Chigi stamattina, il ministro della Salute e quello dell’Istruzione, Giulia Grillo e Marco Bussetti, sostengono di non essere a conoscenza di queste misure.

Abbiamo chiesto in sede di consiglio dei ministri di aumentare sia gli accessi sia i contratti delle borse di studio per Medicina. È un auspicio condiviso da tutte le forze di maggioranza che il Governo intende onorare. Si tratta chiaramente di un percorso da iniziare già quest’anno per gradi. Per assicurare l’aumento dei posti disponibili e avviare un percorso condiviso, a breve sarà convocata una riunione con tutti i soggetti interessati a cominciare dalla CRUI.” scrivono i due ministri, in una nota congiunta.

Passa una mezz’ora e la presidenza del Consiglio prende parola, facendo dietrofront: “Si tratta di un obiettivo politico di medio periodo per il quale si avvierà un confronto tecnico con i ministeri competenti e la Crui, che potrà prevedere un percorso graduale di aumento dei posti disponibili, fino al superamento del numero chiuso e dei test.

Il nuovo comunicato chiarisce le cose. La cancellazione del numero chiuso non avverrà subito, semmai si farà più avanti, qualora ce ne fosse necessità.