E’ disponibile da oggi su TimVision la seconda stagione di The Handmaid’s Tale, la serie tratta da un romanzo di Margareth Atwood con Elisabeth Moss nei panni della protagonista
Nel mondo distopico in cui la serie
“The Handmaid’s Tale” ci catapulta, la fertilità femminile è poco più di un miraggio, e quelle poche donne che sono ancora in grado di procreare sono tenute in uno stato di schiavitù e prigionia. Questo, per esempio, è il destino toccato a
Difred (Elisabeth Moss), protagonista assoluta della
serie tratta dal romanzo di Margaret Atwood “Il racconto dell’ancella” (1985)
che approda oggi con la seconda stagione su TimVision, dopo la prima assoluta mondiale sulla rete americana Hulu.
“Il mio nome è June Osborne. Io sono libera”
A Gilead (stato immaginario in cui la storia è ambientata) si rischia spesso di perdere il contatto con la realtà è la propria identità: un rischio che Difred vuole assolutamente scongiurare, scandendo quasi ossessivamente le proprie generalità: il suo vero nome è
June Osborne. Da questa presa di coscienza riparte la storia che nella scorsa stagione televisiva ha letteralmente fatto incetta di Emmy Awards:
gli episodi saranno rilasciati settimanalmente su Tim Vision, ventiquattro ore dopo la prima assoluta su Hulu.
Ricordiamo che la seconda stagione di The Handmaid’s Tale sarà completamente svincolata dal romanzo-fonte della Atwood: ciò potrebbe permettere di aprire il campo narrativo alle storie degli altri componenti della claustrofobica comunità di Gilead, nonchè a Difred/June di uscire, forse per la prima volta, dalla prigione che è diventata per lei casa Waterford.