TikTok, si dimette il CEO Kevin Mayer: “L’ambiente politico è cambiato”
L’amministratore delegato di TikTok annuncia le sue dimissioni: lo scontro tra l’app cinese e l’amministrazione americana non si placa
Continua lo scontro tra l‘app cinese e l’amministrazione Usa, TikTok infatti è accusata di essere una “minaccia per la sicurezza nazionale statunitense”. Le pressioni del mondo politico hanno influito sulla scelta dell’amministratore delegato dell’azienda cinese, Kevin Mayer infatti ha annunciato le sue dimissioni.
“È con il cuore pesante che vi annuncio che ho deciso di lasciare l’azienda”, ha scritto il Ceo di TikTok in una lettera ai suoi dipendenti. Mayer era in carica da circa tre mesi, “l’ambiente politico è cambiato drasticamente”– così ha giustificato al sua decisione.
Mayer, un ex dirigente della Disney, si è trovato nel mezzo dello scontro tra Usa e Cina. L’amministrazione americana infatti ha sempre incolpato TikTok di essere uno strumento del governo cinese per raccogliere i dati degli utenti. Lo scontro si è inasprito quando Donald Trump ha di fatto obbligato l’azienda a cedere le proprie attività negli Stati Uniti ad un’azienda americana proibendole qualsiasi transazione con imprese americane a partire da metà settembre.
Nelle scorse settimane per rilevare la app si era fatta avanti Microsoft. Secondo il piano l’azienda di Bill Gates avrebbe dovuto pagare una percentuale al Tesoro Usa per l’operazione. Per opporsi al bando Usa, nei giorni scorsi TikTok aveva annunciato di volere presentare un ricorso sostenendo di essere stata privata di un giusto processo.
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