Time, persone dell’anno i giornalisti: “Guardiani della verità”
Il magazine statunitense Time, sceglie un gruppo di giornalisti come persone dell’anno 2018. Tra loro anche Khashoggi e la redazione di Capital Gazzette
“Studiando le scelte per il 2018, ci è apparso chiaramente che la manipolazione e l’abuso della verità siano state il comune denominatore di alcune delle più grandi storie dell’anno“. Così ha parlato il direttore Edward Felsenthal, nell’annunciare che il suo magazine Time ha scelto un gruppo di giornalisti come persone dell’anno 2018.
Alla testa di questo ideale esercito di “guardiani della verità” c’è Jamal Kashoggi, il giornalista saudita ucciso nel consolato di Instanbul. “E’ la prima volta”, dice ancora Felsenthal “che il nostro giornale sceglie una persona morta per la sua copertina di bilancio. E’ la prima volta che un personaggio pubblico vede aumentare la propria influenza dopo la sua morte“.
Gli altri premiati
Sulla copertina del Time ci sono anche i giornalisti della Capital Gazzette di Annapolis, che lo scorso Giugno è stata teatro di un attentato in cui hanno perso la vita cinque persone. E ancora: la reporter filippina Maria Ressa, finita per i suoi articoli nel mirino del regime di Duterte, e le mogli dei giornalisti birmani Wa Lone e Kyaw Soe Oo, contro i quali è stato intentato un processo farsa (per presunta violazione del vincolo di segretezza). I due sono stati sottoposti ad un anno di carcerazione preventiva ed ora condannati ad altri sette anni di prigione.
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