Tragedia Beirut, Guerini chiama i militari italiani in Libano
Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha contattato telefonicamente i vertici militari italiani a Beirut dopo le violente esplosioni
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha contattato telefonicamente i vertici militari italiani a Beirut per accertarsi delle condizioni delle truppe dopo le violente esplosioni. La capitale del Libano è devastata e per ora il numero di vittime sale a 73 persone ed oltre 2500 feriti.
“Appena ho appreso della tremenda esplosione avvenuta a Beirut ho voluto immediatamente sincerarmi delle condizioni del nostro contingente in Libano” ha reso noto il ministro. La telefonata è avvenuta dopo Guerini l’incontro telefonico con due comandanti. Il primo, il comandante del contingente italiano, il generale Andrea Di Stasio, e successivamente col comandante della missione bilaterale di addestramento, generale Luciano Antoci.
Esplosione a Beirut
Tra le migliaia di feriti causati dalle esplosioni al porto di Beirut c’è anche uno dei soldati italiani di stanza a Beirut. “A lui e ai suoi familiari va la mia solidarietà e vicinanza, cosi come a tutti i militari italiani in Libano” ha detto il ministro Guerini. L’uomo attualmente è ricoverato all’ospedale ma non riporta ferite gravi.
La preoccupazione per i militari italiani è tanta nonostante il commando non si trovi nelle immediate vicinanze. Il porto infatti, dove è presente lo stabile che ospita i 12 militari italiani e’ stato danneggiato dall’onda d’urto, che e’ stata cosi’ forte da scatenare un terremoto da 3.5 gradi della scala Richter.
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